Venerdì 19 Aprile 2024
Battibecco in Consiglio: il presidente non ha condiviso il metodo seguito. Rinvio a lunedì


Furci, salta l’approvazione del Bilancio 2016: Di Bella bacchetta Amministrazione e Uffici

di Andrea Rifatto | 28/10/2017 | POLITICA

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L'ultima seduta del Consiglio comunale furcese

Salta ancora una volta l’approvazione del Bilancio consuntivo 2016 a Furci Siculo. Il Consiglio comunale non ha potuto neanche nell’ultima seduta l’ok allo strumento contabile, il cui mancato via libera è costato nei mesi scorsi l’arrivo di un commissario ad acta nominato dalla Regione, nonostante sia giunto il parere favorevole del revisore dei conti, seppur con delle prescrizioni. Il presidente del Consiglio Gianluca Di Bella ha quindi proposto il rinvio dell’argomento alla seduta fissata per lunedì 30 (ore 18), accordato all’unanimità dall’Aula (assente Martina Casablanca in maggioranza). Alla base della mancata approvazione questioni procedurali che hanno non poco infastidito Di Bella, che non ha gradito il metodo seguito dall’Amministrazione e dell’Area Economico-Finanziaria del Comune, non mancando di bacchettare i soggetti coinvolti. In Consiglio ne è nato un breve battibecco con il vicesindaco e assessore alle Finanze Maria Vera Scarcella. Al centro del cortocircuito innescatosi tra Uffici, Amministrazione e Consiglio il parere del revisore, che ha prescritto l’inserimento nel Bilancio 2016 di una quota per accantonamento per passività potenziali, che potrebbero scaturire da contenziosi in cui l’Ente potrebbe soccombere per sentenze sfavorevoli, per un totale di 132mila 362 euro, dopo essere stato informato il 15 settembre dall’Area Economico-Finanziaria di tale rischio di soccombenza. Il 23 ottobre, però, l’Ufficio ha comunicato al presidente del Consiglio che l’accantonamento era stato inserito nel Consuntivo 2016 per errore, visto che la cifra era già prevista nel Bilancio 2017, così come deciso dall’Amministrazione che in merito a tale scelta ha chiesto un parere ad una società esterna, ottenendo rassicurazioni sulla correttezza della strada intrapresa. Inserire l’accantonamento nel Consuntivo 2016, secondo gli Uffici, sarebbe stato peggiorativo per il Comune e anche per la redazione del Previsionale 2017, soprattutto ai fini del raggiungimento del pareggio di bilancio.

“L’errore doveva essere comunicato al revisore dei conti e chiedere in caso un parere integrativo – ha sottolineato il presidente Di Bella – e ritengo grave la mancata comunicazione. La società esterna non è di un organo ufficiale e non possiamo bypassare il revisore, né tantomeno il Consiglio comune è un organo tecnico e quindi eventuali modifiche e rettifiche spettano al revisore”. Un difetto di comunicazione che ha portato a far giungere in Aula una delibera per l’approvazione del Bilancio che di fatto non era quella aggiornata alle ultime scelte fatte dall’Amministrazione e che necessita quindi di modifiche e integrazioni. “Avevamo intenzione di esporre la nostra decisione al presidente, che l’avrebbe poi riportata al revisore, nella Commissione Bilancio fissata per il 17 ottobre – ha replicato il vicesindaco Scarcella – ma la seduta non si è svolta per mancanza di numero legale. Riteniamo corretta e legittima la scelta di prevedere il fondo rischi nel Bilancio 2017 e il parere della società esterna ci conforta”. L’ok definitivo al Bilancio consuntivo 2016 dovrebbe arrivare quindi lunedì sera, anche perché incombe la spada di Damocle del commissariamento, visto che il funzionario regionale ha assegnato 30 giorni per l’approvazione dello strumento urbanistico dello scorso anno, ancora in discussione nonostante si stia per chiudere il 2017. 


COMMENTI

fox | il 28/10/2017 alle 22:56:11

Costui, presidente di un Consiglio che sostiene la Giunta continua ad accusare gli altri ma l'intera amministrazione compreso il Consiglio è ormai allo sfacelo.

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