Furci, pochi loculi al cimitero e salme lasciate in sosta: "Serve rispetto per i defunti"
di Andrea Rifatto | 29/09/2023 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 29/09/2023 | POLITICA
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Nei giorni affidate nuove estumulazioni
Posti al cimitero che continuano a scarseggiare per garantire una tumulazione definitiva, tanto che la salma di un cittadino morto a causa del Covid-19 è “bloccata” nei locali all'ingresso da oltre 20 giorni. È quanto denuncia la minoranza consiliare di Furci Siculo, con un’interrogazione al sindaco Matteo Francilia e all’assessore ai Cimiteri Agatino Pistone su una situazione che si protrae da troppo tempo. “È diventata ormai prassi discutibile quella di tumulare le salme a carattere provvisorio in loculi acquistati in vita e ‘prestati’ per l’occasione - evidenziano i consiglieri Francesco Rigano, Angelo Manganaro, Maria Vera Scarcella e Francesca Spadaro - con la conseguenza che alla morte del proprietario il loculo va liberato estumulando la salma provvisoria e trovandole altra collocazione, sempre provvisoria. Un ‘balletto’ che costa in media circa 400 euro ad estumulazione, oltre all'implicazione dell'attività degli uffici, della ditta specializzata e dell'ufficiale sanitario”. L’opposizione segnala il caso di un defunto deceduto per Covid, la cui salma a causa dell’assenza di loculi disponibili è da tre settimane in deposito: “Uno spiacevole episodio determinato dalla mancanza di un intervento immediato dell’Amministrazione - attacca la minoranza - che evidentemente sull'argomento presenta una scarsa sensibilità”. I consiglieri ricostruiscono i passaggi degli ultimi mesi: il 29 giugno la giunta ha stanziato 6mila 800 euro per l’estumulazione di 17 salme, il 29 luglio l’Ufficio tecnico ha previsto l’affidamento del servizio e il 22 settembre è stata individuata la ditta. "Possono passare ben tre mesi per un'attività che dovrebbe essere svolta con la massima celerità?" affermano Rigano, Manganaro, Scarcella e Spadaro, che chiedono quindi di sapere le motivazioni di tali ritardi; le tempistiche in cui sarà eseguito l’appalto e in cui sarà tumulata, dando finalmente degna sepoltura, la salma del concittadino; la presenza di formale autorizzazione per mantenere “a deposito” nel locale all’ingresso del cimitero la salma del deceduto per Covid-19 e la previsione di tombe libere per tumulazioni definitive in caso di morti Covid-19, atteso che possono verificarsi casi del genere nonostante sia stata dichiarata la fine del periodo di pandemia. “Dobbiamo avere il massimo rispetto dei nostri defunti - conclude la minoranza furcese - l'episodio e la situazione precaria di tumulazione delle salme ci rammarica e dispiace e attendiamo risposte concrete dall'Amministrazione comunale”.