Giovedì 25 Aprile 2024
La richiesta inviata dall'esponente di minoranza Triolo al neo assessore e al sindaco


Furci, "Pistone si dimetta da consigliere per ristabilire le regole democratiche in aula”

di Andrea Rifatto | 12/02/2023 | POLITICA

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Il consigliere-assessore Agatino Pistone

“La Democrazia si attua, non si proclama”. Si conclude così la lettera arrivata in municipio a Furci Siculo con la quale il consigliere di minoranza Sandro Salvatore Triolo chiede le dimissioni dalla carica di consigliere comunale del neo assessore Agatino Pistone, passato ufficialmente in maggioranza sabato scorso e nominato assessore lunedì, al posto di Francesco Moschella che ha rassegnato le dimissioni. Triolo, esponente dello stesso partito di Pistone, Sicilia Vera, dopo aver appreso la nomina dell’ex collega di gruppo ha scritto al sindaco Matteo Francilia e al nuovo componente della giunta, chiedendo le dimissioni di quest’ultimo da consigliere. “La migrazione in maggioranza di Pistone ha determinato un forte squilibrio tra i numeri presenti in Consiglio comunale - scrive Sandro Salvatore Triolo - e si è percepita la sua volontà di mantenere entrambe le cariche di consigliere ed assessore, mentre in atto nessun assessore della giunta comunale riveste la doppia carica. La possibilità ad Pistone di rivestire la carica di consigliere gli è stata data da una serie di circostanze interne al gruppo consiliare ‘Disegniamo il Futuro’ - prosegue la missiva - di cui Pistone non fa più parte”. Sui banchi della minoranza, infatti, siede dal novembre 2019 grazie alla rinuncia allo scranno decisa allora da Vincenzo Di Bella, dopo le dimissioni di Francesco Rigano, Chiara Cocuccio e Sarah Vita formalizzate sedici mesi dopo le elezioni amministrative.

Triolo chiede dunque le dimissioni di Agatino Pistone dal Consiglio “al fine di consentire la nomina di un nuovo componente della minoranza consiliare e ristabilire le regole democratiche tanto esaltate nella conferenza stampa del 6 febbraio, vista la grande enfasi manifestata intorno alla parola Democrazia e di disponibilità ad una apertura per un dialogo serio e costruttivo nell’interesse della comunità furcese”. Nei giorni scorsi il presidente di Sicilia Vera, Giuseppe Lombardo, aveva confermato che il passaggio di Pistone nella maggioranza del sindaco Francilia non era stato concordato con i vertici del partito, parlando di “una scelta autonoma slegata da un preliminare confronto con il partito che fa capo a Cateno De Luca”, mentre “in vista delle elezioni amministrative le strategie e le candidature saranno decise in accordo con i tesserati, i vertici del partito e il coordinatore regionale Danilo Lo Giudice”. Agatino Pistone rimane comunque in Sicilia Vera, visto che non ha abbandonato il partito nè tantomeno i vertici lo hanno allontanato.


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