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Furci, parla Raffaella Anastasi: “Nessun accordo, Foti ha solo spartito poltrone"
di Andrea Rifatto | 16/12/2015 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 16/12/2015 | POLITICA
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L'ex assessore Raffaella Anastasi
Che il rimpasto nella Giunta comunale di Furci Siculo, attuato dal sindaco Sebastiano Foti tramite l’azzeramento dell’Esecutivo prima e la nomina di due nuovi assessori (Rosaria Ucchino e Concetto Ralli) con la riconferma degli altri due dopo (Maria Vera Scarcella e Alessandro Niosi), non fosse tutto rose e fiori lo si era intuito sin dall’inizio. E a tre giorni dal varo della “nuova” Amministrazione arrivano le prime conferme. Ieri era intervenuto il Circolo del Partito democratico, oggi a parlare è l’ex assessore Raffaella Anastasi, che dal 2013 e fino a giovedì scorso ha ricoperto il suo ruolo in Giunta occupandosi di Attività produttive, Artigianato, Risorse umane, Contenzioso. Lo ha fatto con un comunicato al vetriolo nei confronti del primo cittadino Foti, con la volontà, allo stesso tempo, di spiegare ai cittadini furcesi la verità in merito a tutta la vicenda che ha portato alla sua estromissione dell’Amministrazione comunale di Furci Siculo. "Terremoto politico a Furci! Tanto rumore per nulla, la montagna ha partorito il topolino. Dopo ben due anni, sei mesi e un giorno della sua legislatura, il sindaco Foti, da buon medico, ha trovato la pozione magica per curare tutti i mali del paese e risolvere definitivamente (si spera) i problemi che attanagliavano la propria Amministrazione” – esordisce Raffaella Anastasi -. Ed ecco uscire dal suo dispensario la tanto ricercata medicina… la determina sindacale n. 24 del 10.12.2015 con la quale, come d’incanto, e senza minimamente informare gli interessati che hanno appreso la notizia dai quotidiani locali, venivano revocati tutti e quattro gli assessori, adducendo come ‘credibile’ (sicuramente per lui) motivazione che, essendo trascorsa metà legislatura, si è ritenuto corretto e necessario dare seguito a precedenti impegni politici su alcuni avvicendamenti assessoriali nell’esecutivo finalizzati ad una più ampia partecipazione delle rappresentanze politiche in seno alla vita amministrativa dell’Ente. A rinforzare la cura la successiva determina di nomina con la quale venivano sostituiti gli assessori Palato ed Anastasi dai consiglieri Ucchino e Ralli. Ma veramente il sindaco – sottolinea l’ex assessore – crede che i cittadini di Furci, rapiti chissà da quale torpore, credano ancora alle favole?!” “Ecco l’unica verità”: i fantomatici accordi preelettorali, di cui lo stesso parla, erano sconosciuti ai più fatta eccezione che per la prof.ssa Ucchino e il sindaco (tant’è che, stando così le cose, gli assessori non designati, una volta nominati, non sarebbero stati certamente così ‘fessi’ da dimettersi dalla carica di Consigliere comunale!); il Presidente del Consiglio, che non aveva bisogno di un assessore di riferimento ma piuttosto di un ‘cameriere’ in Giunta, dopo due anni di battaglie andava finalmente accontentato!; il ‘difetto di comunicazione’… una bufala per raggiungere l’unico vero obiettivo, una nuova spartizione delle poltrone e delle tanto agognate indennità di carica! Certo in tutte queste contradanze qualcuno sarà rimasto scontento – conclude Raffaella Anastasi – ma poco male, rimangono ancora altri due anni e mezzo alla fine della legislatura, e chissà se da qui ad allora non ci scappi qualche giro di giostra anche per qualcun altro! D’altronde, ad opinione del sindaco Foti, “Questa è la politica”!!!! E così tutti vissero felici e contenti……..! Tutti tranne i cittadini che, si spera, abbiano 'mpidugliato' davvero per l’ultima volta!”.