Furci, il Consiglio comunale gli aumenta l'indennità ma il presidente rinuncia
di Andrea Rifatto | 24/12/2022 | POLITICA
di Andrea Rifatto | 24/12/2022 | POLITICA
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Il presidente del Consiglio Carmelo Maccarrone
Così come quella di sindaco e assessori, che hanno deciso di adeguare al rialzo le loro indennità di funzione, a Furci Siculo aumenta anche lo “stipendio” del presidente del Consiglio comunale. Ma solo sulla carta, almeno per questa legislatura. L’aula ha infatti approvato all’unanimità (assente Violetta Ferraro in maggioranza) una delibera di adeguamento dell’indennità del vertice dell’assemblea cittadina, pari al 10% di quella del sindaco, ritenendo opportuno confermare l’aumento come già deciso dalla giunta, che ha recepito la normativa nazionale, anche se in Sicilia gli oneri saranno a totale carico dei bilanci comunali e non dello Stato. Il presidente Carmelo Maccarrone, al quale spetta una indennità di 322 euro al mese, che viene dimezzata in quanto dipendente pubblico e molto spesso ulteriormente ridotta da trattenute e tasse, ha però deciso di rinunciare retroattivamente all’aumento delle proprie spettanze, con un gesto apprezzato da tutta l’aula. La delibera introduce l’incremento dell’importo sin dall’1 luglio scorso, portandolo a 243 euro, mentre dall’1 gennaio 2023 sale a 268 euro e dall’1 gennaio 2024 a 303 euro. Confermato dal Consiglio comunale il gettone di presenza per i consiglieri, pari a 17,90 euro a seduta. Dall’1 luglio scorso il sindaco Matteo Francilia percepisce un’indennità di 2mila 439 euro mensili, il vicesindaco Daniela Mercurio di 487 euro (20% del sindaco) e gli assessori Rosanna Garufi, Francesco Moschella e Giovanni Catania di 365 euro (15% del sindaco), al lordo di oneri e tasse. Dal primo gennaio o è previsto un aumento, con il primo cittadino che incasserà 2mila 689 euro, la sua vice 537 euro e gli altri assessori 403 euro a testa, mentre un ulteriore incremento delle indennità dall’1 gennaio 2024, con 3mila 036 euro spettanti al sindaco, 607 euro al vicesindaco e 455 euro agli assessori.
