Giovedì 25 Aprile 2024
L'Amministrazione risponde alla minoranza: il Comune non ha i fondi necessari


Furci, il cimitero cade a pezzi e non ha spazi: l'unica soluzione è attendere i privati

di Andrea Rifatto | 30/11/2020 | POLITICA

1100 Lettori unici

Il cimitero di Furci

Per avere nuovi spazi per le sepolture e maggiore decoro delle strutture all’interno del cimitero di Furci Siculo bisognerà attendere l’arrivo dei privati. È quanto emerso in Consiglio comunale dalla risposta dell’Amministrazione all’interrogazione presentata dalla minoranza, che ha evidenziato le criticità del camposanto legate al deterioramento dei loculi causato dalle infiltrazioni d’acqua, alla scarsa illuminazione e alla mancanza di tombe. I consiglieri Rosaria Ucchino, Agatino Pistone e Paolo Mascena chiedevano anche notizie sul project financing presentato da una società per il restyling del cimitero e la realizzazione di nuovi loculi, cappelle votive ed ossari, con l’affidamento in gestione per 23 anni. “Il cimitero è in stato di abbandono sia per la carenza di loculi che per la manutenzione e con i fondi comunali è difficile intervenire - ha risposto il sindaco Matteo Francilia - dunque bisogna attendere il contributo dei privati ed è già stato avviato l’iter per il project financing”. A fornire gli ultimi aggiornamenti è stato il responsabile dell’Area Tecnica, l’architetto Claudio Crisafulli, che ha precisato come il project sia stato approvato dalla Giunta e inserito nel Programma triennale delle opere pubbliche, l’istruttoria è in corso e la ditta ha presentato la polizza fideiussoria e il piano economico-finanziario asseverato. La cooperativa “Caes-Consorzio Artigiano Edile Sicilia” di Pace del Mela, la stessa che si è già aggiudicata l’ampliamento dei cimiteri di Santa Teresa di Riva, ha proposto un piano da 1,6 milioni di euro per ampliare il cimitero e sistemare strutture e impianti, ma ciò comporterà un aumento del costo dei loculi, che andranno da 2.400 a 2.900 euro per chi acquisterà dopo la morte del proprio congiunto e tra 3.300 e 3.800 per chi lo farà in vita; attualmente, invece, il costo varia da 1.300 a 1.700 nel primo caso e da 1.950 a 2.550 nel secondo. Il consigliere indipendente Sandro Triolo ha evidenziato come siano stati presentati altri progetti e che si rende necessario valutare anche le alternative, facendo presente che gli atti del project financing devono essere prima essere esaminati dalla competente Commissione consiliare, ottenendo su questo punto conferma dal presidente della Commissione, Carmelo Muscolino.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.