Venerdì 26 Aprile 2024
I due candidati a sindaco potrebbero ritrovarsi di fronte, con nuovi scenari ed equilibri


Furci, Francilia corre per il bis e Rigano è pronto a duellare: sarà sfida come nel 2018?

di Andrea Rifatto | 04/02/2023 | POLITICA

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Il sindaco Francilia e il possibile sfidante Rigano

Cinque anni dopo potrebbero ritrovarsi nuovamente come sfidanti. A Furci Siculo, alle elezioni amministrative del 28 e 29 maggio, si profila una corsa a sindaco identica a quella del 2018 con in pista Matteo Francilia e Francesco Rigano, il primo eletto sindaco con il 60% dei voti, il secondo finito in minoranza e poi dimessosi un anno e mezzo dopo per lasciare spazio in Consiglio agli altri componenti della lista. A cinque anni di distanza tanti scenari sono cambiati e gli equilibri non sono più quelli di allora, tanto che una nuova partita tra i due non avrebbe un risultato scontato. Francilia punta al secondo mandato per proseguire il suo progetto, dopo la cocente delusione incassata alle elezioni politiche dello scorso novembre, dove la Lega lo ha candidato alla Camera al secondo posto della lista del collegio plurinominale Messina-Enna ma non è stato eletto. Indossare per altri cinque anni la fascia tricolore e mantenere la carica istituzionale a Furci Siculo è per l’ex Udc un imperativo, anche per dare un segnale al partito del consenso di cui gode nel suo paese, dove tanti non hanno però gradito nel 2018 il passaggio alla Lega annunciato pochi mesi dopo le elezioni, e oggi non manca il malcontento, soprattutto nelle frazioni e nelle periferie, per come ha operato l’Amministrazione. Francilia arriva a fine legislatura con una maggioranza non più coesa come un tempo, con diversi consiglieri intenzionati a non ricandidarsi, e sta già lavorando per costruire una squadra in cui ci saranno nuovi innesti. 

Tramontata l’ipotesi di una candidatura dell’ex vicesindaca Maria Vera Scarcella, non condivisa da tutte le forze contrarie all’attuale amministrazione, il nome in campo è quello di Francesco Rigano, che non ha ancora sciolto la riserva anche perchè vuole avere la certezza di poter contare su un ampio sostegno dopo la sconfitta del 2018 (e quella del 2013, quando appoggiava proprio Francilia contro Sebastiano Foti). Con lui avrà la minoranza uscente (al netto di possibili rimescolamenti), ma a volerlo candidato sindaco è innanzitutto Cateno De Luca, leader di Sicilia Vera, partito a cui l’ex consigliere e vicesindaco ha aderito cinque anni fa. In quella tornata il supporto non è stato incisivo e questa volta Rigano vuole mettere le cose in chiaro sin da subito, per far sì che la contesa sia più che aperta. I primi segnali non sono mancati: alle ultime Regionali la lista Prima l’Italia creata dalla Lega ha racimolato solo 63 voti, mentre le compagini che sostenevano l’ex sindaco di Messina ne hanno raccolti circa 600. E proprio Furci Siculo è stato teatro di un aspro scontro tra Matteo Francilia e Cateno De Luca, che si sono affrontati sul palco durante la campagna elettorale in una scazzottata politica in cui il candidato governatore ha sostenuto che il sindaco è stato preso in giro da Salvini per un posto sicuro che non avrebbe avuto. Parole che il primo cittadino furcese non ha digerito salendo sul “ring” per un confronto trasformatosi in un duro faccia a faccia. Sappiamo poi come finì. Adesso la sfida Francilia-Rigano potrebbe essere il secondo round di quell’incontro.

Più informazioni: elezioni furci siculo 2023  


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