Mercoledì 11 Dicembre 2024
Presentata la candidatura a sindaco. Smentite le voci di legami con l'uscente Foti


Francilia in campo a Furci: “Con me la svolta, non servono soggetti esterni”

di Andrea Rifatto | 12/04/2018 | POLITICA

3215 Lettori unici | Commenti 7

Francilia con sei candidati al Consiglio

Cinque anni dopo Matteo Francilia ci riprova. La sua candidatura a sindaco di Furci Siculo alle elezioni amministrative del 10 giugno è stata ufficializzata questa mattina nel corso di una conferenza stampa nel comitato elettorale allestito sulla via IV Novembre, all’ingresso nord del paese. “Una candidatura maturata negli ultimi 40 giorni su invito di numerosi amici che mi hanno spinto a scendere in campo – ha esordito il 38enne ex consigliere provinciale, sconfitto nel 2013 alle comunali da Sebastiano Foti – in un momento storico non bello per Furci, un paese devastato da veti incrociati, cattiverie, in cui occorre un’operazione shock, di rinnovamento, non contro qualcuno o contro chi ha amministrato negli ultimi anni”. Per la lista che lo sosterrà ha scelto la denominazione “Per Furci”, “parole di amore – ha spiegato – perché il nostro paese non deve diventare frazione di altri paesi o terra di conquista elettorale, non abbiamo bisogno di nessun contributo esterno per rifiorire e rinascere ma servono i furcesi veri, stanchi di polemiche e personalismi, che vogliono dare un calcio al passato e costruire il futuro, perché ne siamo capaci”. A fianco del candidato sindaco anche alcuni componenti della lista: il consigliere comunale di minoranza uscente Francesco Moschella, Giovanni Catania, Natascia Pesce, Daniela Mercurio, Carmelo Maccarrone, Carmelo Muscolino e Giuseppe Nicita. La squadra è quasi completa e gli ultimi tasselli verranno posizionati nei prossimi giorni.

Una candidatura, quella di Francilia, che arriva dopo la spaccatura avvenuta all’interno dello schieramento che nel 2013 andò in minoranza e che è stato guidato in Consiglio comunale da Francesco Rigano, oggi suo avversario visto che già diversi mesi addietro ha anticipato tutti ufficializzando la sua candidatura a sindaco. Sulla questione in paese c’è chi parla di una sorta di tradimento ma Matteo Francilia non ha voluto “infierire” più di tanto. “Rigano ha fatto una scelta politica tesserandosi con Sicilia Vera, ha fatto un percorso politico diverso dal mio: io ho mantenuto la mia coerenza, sono sempre qua e negli anni ho sempre dimostrato attaccamento al mio paese portando dei risultati. Accanto a me ho ad esempio Francesco Moschella, che ha dimostrato grande senso di appartenenza e amicizia, per il resto ognuno fa le scelte che vuole”. Il candidato sindaco di “Per Furci” non vuole sentir parlare di sostegno del sindaco uscente Sebastiano Foti e dell’attuale amministrazione: “Non ci sto a questa strumentalizzazione, non sono la continuità rispetto a Foti o a Parisi, loro sono ormai fuori gioco e sono semplici elettori. Spero che votino per me ma basta al destino del paese deciso dai medici. Non apprezzo l’operato dell’amministrazione uscente e nella mia lista non c’è nessuno di loro, abbiamo creato un mix di esperienza, competenza e umiltà”.

Cosa serve allora a Furci? “Bisogna ritrovare il senso di comunità e ripartire dal creare armonia tra cittadini e Comune – spiega Francilia – una fase totalmente nuova in cui stiamo coinvolgendo anche le associazioni. Serve innanzitutto l’ordinaria amministrazione, così come avviene in paesi come S. Teresa o Roccalumera dove l’ordinario appare straordinario perché da noi è mancato anche quello. Dobbiamo tornare alla normalità. A Furci sono mancate le piccole cose, e poi, perché non possiamo puntare anche noi ad avere ad esempio la Bandiera blu?”. Capitolo assenteismo dei dipendenti comunali. “Io non avrei gestito la vicenda come ha fatto Foti – ha spiegato Matteo Francilia – siamo in un piccolo paese dove ci conosciamo tutti e sindaco e dipendenti comunali possono essere definiti come un padre con i figli. I figli devono certamente fare il loro dovere anche perché non tutti oggi hanno la fortuna di avere un lavoro ma la denuncia globale che ha colpito indistintamente non è stata la scelta giusta, bisognava chiamare singolarmente quelle tre-quattro persone e invitarle verbalmente a cambiare atteggiamento, per poi eventualmente adottare provvedimenti disciplinari. Mi auguro che questa vicenda si risolva al meglio ma ritenevo fosse doveroso non far finta di nulla. I dipendenti comunali sono persone alle quali ci tengo e saranno coloro con i quali da sindaco mi confronterò il giorno dopo. E dovrò farlo in armonia, al di là che mi diano o no il voto".

Più informazioni: amministrative 2018 furci  


COMMENTI

Mimmo | il 12/04/2018 alle 13:11:57

Come la Juve , perde sempre le partite importanti

Gianfilippo Castaldi | il 12/04/2018 alle 18:47:47

Matteo Francilia e' un bravo ragazzo, per bene, educato che vive costantemente in campagna elettorale. Reduce dalla sconfitta di 5 anni fa, e dalla piu' recente debacle alle regionali, visto il temporaneo non ripristino delle province non ha avuto altra scelta che quella di lanciarsi nell'ennesima competizione elettorale nella speranza che questa volta possa ottenere la tanto agognata poltrona. Ho ascoltato la conferenza stampa di oggi. Non sono di Furci, ma ci vengo spesso per questioni affettive, osservo e ascolto. Ho come l'impressione che neache questa volta la gente ci caschera'. Benche' egli continui a parlare di rinnovamento e volti nuovi lo sanno anche i muri chi ci sta dietro ( amici, ex e attuali nemici... chiunque purche' portino voti!). In bocca al lupo a Furci! Chiunque vinca non potra' che fare meglio dell'attuale amministrazione... Il paese ha proprio raschiato il fondo e peggio di cosi' non si puo' proprio fare.

Gianfilippo Castaldi | il 12/04/2018 alle 18:55:00

Un'ultima osservazione. Leggo nell'articolo la parola tradimento. Vorrei sottolineare che se "tradimento" c'e' stato questo e' stato perpetrato solo ai danni dell' Avv Rigano. Gia' pronto alla candidatura nel 2013 fece un passo indietro per far posto all'amico Francilia orfano della provincia. La candidatura di Rigano per il 2018 era gia' annunciata da tempo e ufficializzata ben prima delle regionali. Di quale tradimento si parla? Ah, forse di quello relativo all'adesione a Sicilia Vera? Francilia parla di coerenza ma ci spieghi piuttosto dove e con chi sta visto che nella passata tornata elettorale cercava voti per la Lega! Infine, dichiara di non aver bisogno di soggetti esterni, ma forse dimentica tutte le scampagnate a Furci con Dalia e Ardizzone. Non ho dubbi sull'amore che Matteo nutra per Furci, ma sono altresi' certo che una motivazione piu' forte lo abbia spinto all'ennesima candidatura: affiancare al suo nome un titolo che non sia "ex consigliere provinciale", "ex candidato alle regionali", "ex segretario di non so quale partito" ecc... In assenza di altro impiego, si fa quel che si puo'...

Aldo Caminiti | il 12/04/2018 alle 21:50:02

Ciao Matteo, ragazzo perbene, ti dico solo di continuare per la tua strada e non dare retta a chi si nasconde dietro false identità e screditardi. le cattiverie tornano sempre indietro e colpiscono chi le fa. Caro ragazzo mio (ho più di 70 anni), hai fatto sempre il bene della tua comunità e cosi sempre farai. Sei una persona pulita e risolleverai Furci. Un abbraccio anche da Adele Il tuo amico Aldo

Francesco Latto | il 13/04/2018 alle 00:25:04

Gentile Signor Castaldi, sono uno che a differenza di lei (per sua stessa ammissione) conosce bene i fatti citati da lei nei due commenti precedenti. Per cui vorrei precisare quanto segue: mai nella conferenza stampa di oggi Matteo ha usato la parola tradimento o ha fatto modo di farlo intendere, anzi è stato molto cordiale verso il Dott. Rigano. Sono piuttosto io a volerla illuminare su quanto successo cinque anni fa, ovvero il passo indietro fù chiesto da tutto il gruppo dell'amministrazione uscente di allora che riteneva troppo debole la figura dell'avvocato Rigano con l'improvviso ritorno in campo del Dott. Foti e fu chiesto a Matteo , da parte di tutti di candidarsi. Certo è che l'avvocato Rigano già a settembre aveva siglato l'accordo con Sicilia Vera, togliendo per scelta sua( per carità anche legittima) un sostegno attivo per le elezioni regionali a colui che fino a quel momento era stato un riferimento per tutto il gruppo. Secondo poi le voglio precisare che per le elezioni governative Matteo Francilia non ha sostenuto alcun candidato e ad oggi non ha aderito a nessun partito ( come poi faccia lei a dichiarare questo non lo so....misteri della lontananza ). Continua

Francesco Latto | il 13/04/2018 alle 00:40:42

Continua.... In ultimo le voglio precisare che la lista di Francilia comprende 12 elementi della società civile, che dietro le spalle hanno solo le loro famiglie e il loro background. Sono un gruppo ben assortito, che comprende professionisti seri e ragazzi impegnati nel sociale. Per undici dodicesimi sono nuovi della politica a qualsiasi livello e faranno valere la loro competenza ed eccellenza in vari campi. Gli elettori avranno tempo per conoscerli e apprezzarli. Al contrario di come voleva far velatamente intendere lei, risulta a me che nella lista del Dott. Rigano siano presenti vari consiglieri comunali uscenti ( ma in me non suscita nessuna scandalo e indignazione e non sto a pensare chi ci sia dietro) e anche qualche assessore. La si smetta con questi mezzucci veramente bassi. se non si scade con queste stupide polemiche , potrebbe essere veramente una campagna elettorale dai toni diversi. Saluti Francesco Latto

fausto parra | il 13/04/2018 alle 19:04:56

gianfifilippo...un siciliano.....Vero!!!!!????

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