Francavilla, il gruppo di maggioranza fa quadrato: "Ecco perché si è arrivati al dissesto"
                        
                    
                    
                        di Redazione | 29/10/2025 | POLITICA
                            
                    
  
                
                di Redazione | 29/10/2025 | POLITICA
                            
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Il municipio francavillese
                    
 «Quel consuntivo a cui due soli componenti hanno dichiarato l’astensione continua ad essere il frutto di un peso che ci trasciniamo dietro ormai da troppo tempo: astenersi non ha significato per noi scappare, ma bocciare tutto il suo deleterio contenuto che ha condotto il Comune di Francavilla di Sicilia alla situazione in cui oggi versa». A dirlo è il gruppo di maggioranza “La Svolta”, dopo la bocciatura del rendiconto 2021 in Consiglio comunale e l’apertura della strada che porterà al dissesto finanziario dell’ente. La compagine afferma di essere unita e attenta alle proprie scelte e che in aula erano presenti solo la presidente Melania Silvestro e il capogruppo Filippo Grifò perchè «ultimamente una serie di eventi hanno spesso causato assenze e ritardi appesantiti dal fatto che il gruppo è rimasto con soli sette consiglieri (una sola assenza fa venir meno il numero legale), persone prima ancora che consiglieri che amano e rispettano ciò che fanno e il proprio paese e che hanno preso e continueranno ad intraprendere tutte le future decisioni sempre e solo nel rispetto di Francavilla di Sicilia e dei francavillesi». “La Svolta” sottolinea poi che «già nel 2018 la Corte dei Conti “contestava” ben 21 punti di criticità sui rendiconti 2015 e 2016, sul bilancio previsionale 2016-2019 e sul riaccertamento straordinario dei residui effettuato dalla passata Amministrazione nel 2015 (dal quale era emerso un disavanzo di 2,5 milioni circa poi rettificato a 1,8 milioni circa), anno in cui venne anche sforato il  Patto di Stabilità interno)». «Non vogliamo toglierci responsabilità e nemmeno parlare delle Amministrazioni precedenti - prosegue la maggioranza - ma semplicemente riportare i fatti che si sono succeduti nel tempo, in maniera cronologica, facendo capire a tutti da dove effettivamente nascono i problemi evidenti e inconfutabili riportati nel rendiconto 2021. Purtroppo, con la scelta di votare il rendiconto2016, a pochi mesi dalle elezioni del luglio 2017, la nostra compagine politica si è assunta una grossa responsabilità, avallando una situazione economica-finanziaria gravissima! Il vero punto di Svolta di questa esperienza. A dicembre 2020, è stato approvato dalla Giunta il consuntivo 2019, successivamente rivisto poiché da un’analisi più approfondita sono stati rilevati dati non corretti che hanno costretto l’Amministrazione, viste anche le direttive del commissario ad acta, a presentare un nuovo schema di rendiconto (nel 2021), previa ricognizione dei residui al 31 dicembre 2019, che fosse quindi totalmente veritiero e trasparente.Pertanto gli uffici, coadiuvati da una società a supporto ed assistenza, hanno lavorato in tal senso - prosegue il gruppo - dichiarando residui attivi (di cui non si poteva più giustificare la presenza), residui passivi, contenzioso e debiti fuori bilancio per un totale di 4.317.767 euro, che sommato ad un successivo calcolo dei residui e al riaccertamento straordinario del 2018 ammontano a 9.594.938 euro di disavanzo, una cifra insostenibile per il Comune di Francavilla, che evidentemente, a differenza di quanto dichiarato negli anni precedenti non era così “sano” e che oggettivamente dopo poco più di un anno non poteva essere stata creata dalla nostra Amministrazione».
 
                    











