Lunedì 14 Ottobre 2024
C'è tempo fino al 23 settembre, a S. Teresa, per sostenere la campagna del movimento di Civati


Dai diritti dei lavoratori all'ecologia, gli otto referendum di "Possibile"

18/09/2015 | POLITICA

1793 Lettori unici

Pippo Civati

Da fine luglio l’associazione “Possibile”, il movimento di Pippo Civati, è impegnata a raccogliere le firme per i referendum su quattro grandi temi: la democrazia e la sovranità popolare (per dire “No” ai capilista bloccati e alle candidature plurime nella legge elettorale), la riconversione ecologica dell’economia (“No” alle trivelle in mare e alle procedure derogatorie della Legge Obiettivo sulle Grandi Opere), la tutela dei diritti dei lavoratori (“No” ai licenziamenti illegittimi e al demansionamento dei lavoratori), la tutela della docenza e dell’apprendimento (“No” al potere di chiamata diretta dei docenti del cosiddetto preside-manager). “La campagna referendaria – si legge in una nota dell'associazione “Possibile” - vuole restituire ai cittadini la possibilità di scelta su quattro temi con otto quesiti referendari, sui quali il Governo ha legiferato in dissonanza rispetto al programma elettorale e ai valori fondativi del Partito Democratico. I referendum rappresentano un’occasione unica per porre un freno alle politiche che mettono a rischio la tutela del territorio e dell’ambiente, la qualità dei nostri mari, che sconvolgono il principio di collegialità nel mondo della scuola - con un pericoloso accentramento di potere nelle mani del Preside - che limitano fortemente la capacità di scelta dell’elettore e la libertà e la dignità dei lavoratori”. Alla campagna referendaria hanno aderito numerose associazioni su tutto il territorio nazionale - tra le quali GreenItalia, La Rete della Legalità del Mezzogiorno, il PSS, esponenti, dirigenti e militanti di SEL - e tantissime personalità del mondo politico e giornalistico: Marco Travaglio, Antonio Padellaro, Andrea Scanzi, Alessandro Di Battista del M5S, il governatore della Puglia Emiliano e Giusi Nicolini, sindaco di Lampedusa.
Per i residenti a S. Teresa di Riva sarà possibile firmare per i referendum presso l’Ufficio Elettorale del Comune entro il 23 settembre, il lunedì dalle ore 9 alle 12 e dalle 16 alle 18, da martedì a venerdì dalle 9 alle 12, con l’avvertenza di portare con sé la carta d’identità. 


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.