Cardiochirurgie pediatriche: FdI difende Taormina e Palermo, Forza Italia chiede chiarezza
di Redazione | 09/10/2025 | POLITICA
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Posizioni non sempre concordi in uno dei partiti della maggioranza del presidente della Regione, Renato Schifani, sulla vicenda dei reparti di Cardiochirurgia pediatrica in Sicilia. Fratelli d’Italia, che non ha condiviso con il governatore la riconferma al Dipartimento Pianificazione strategica di Salvatore lacolino, uno dei firmatari del Piano operativo della Rete di Cardiochirurgia pediatrica della Regione insieme all’assessora Daniela Faraoni, interviene infatti con più voci sulla vicenda. «Sui dati relativi alle Cardiochirurgie pediatriche di Taormina e Palermo è opportuno fare la massima chiarezza possibile - dicono Giorgio Assenza (capogruppo di Fratelli d’Italia all’Ars), Pino Galluzzo e Giuseppe Zitelli (componenti della VI Commissione) - lo auspichiamo senza alcun intento polemico, bensì nell’interesse esclusivo dei piccoli pazienti e delle loro famiglie. Pertanto chiediamo un’audizione urgente della Commissione Sanità dell’Ars affinché l’assessore regionale della Salute riferisca nel dettaglio i criteri per i quali l’attività chirurgica della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina è stata considerata dal peso specifico inferiore rispetto a quella di Palermo. Fratelli d’Italia è stata sempre in prima linea nel sostenere la necessità di mantenere in Sicilia anche la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina - aggiungono - un’eccellenza che ha dimostrato di essere realtà imprescindibile per garantire il diritto alla salute di centinaia di bambini. D’altra parte il governo regionale di questo è consapevole, avendo chiesto ufficialmente al Ministero della Salute di consentire che la Sicilia mantenga entrambe le Cardiochirurgie pediatriche. Auspichiamo ora un ulteriore segnale di trasparenza e attenzione nei confronti dei piccoli pazienti e delle loro famiglie». Sul caso sono intervenute anche le parlamentari nazionali Carolina Varchi e Raoul Russo. «Abbiamo espresso forti perplessità sulla Rete ospedaliera presentata dal Governo regionale che presenta più di una criticità - commentano - ma certamente sono infondate e pretestuose le polemiche di chi vorrebbe adombrare operazioni opache a ‘protezione’ della Cardiochirurgia pediatrica di Palermo in danno di quella di Taormina. Il centro palermitano, infatti, lungi dall’essere una cattedrale nel deserto, è a pieno titolo un centro di eccellenza che offre professionalità, assistenza di altissima qualità e conforto ai piccoli pazienti. Consapevoli, come siamo, che per caratteristiche e popolazione la Sicilia necessita di due centri di eccellenza, necessari per rispondere al fabbisogno di salute dei siciliani". E sulla Cardiochirurgia di Taormina aggiungono: "Respingeremo con forza ogni tentativo di depotenziare la Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo che, anzi, va sostenuta e rafforzata» Per Tommaso Calderone, deputato nazionale di Forza Italia, «i fatti denunciati dall'onorevole Antonio De Luca, se accertati, sono di assoluta gravità. È necessaria una immediata verifica dei dati. È stata audita in Commissione Insularità l’assessora Faraoni, la quale ha dichiarato che almeno un dato riportato nel Piano operativo è errato e che verranno effettuate immediate verifiche. Le verifiche vanno fatte con tratti di immediata urgenza. Stiamo parlando della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina che deve ritornare a essere centrale nella sanità siciliana. Allo stato non aggiungo altro, ma vigilerò con attenzione massima su un fatto che se accertato sarebbe di unica gravità. Ho necessità di capire, intanto, chi soggettivamente ha commesso l'errore già ammesso dall'assessore per i provvedimenti che non indugerò a chiedere».