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Antillo, la minoranza a Di Ciuccio: “Ti vogliamo candidato a sindaco”
di Filippo Brianni | 16/01/2016 | POLITICA
di Filippo Brianni | 16/01/2016 | POLITICA
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Antonio Di Ciuccio, sindaco di Antillo dal 2002 al 2011
Giovedì sera lo hanno tenuto fino a tarda notte e glielo hanno detto chiaro: “il gruppo dirigente e tutti i sostenitori di Uniti per Antillo ti vogliono come candidato sindaco alle elezioni del maggio prossimo. Non si è pensato a nessuna alternativa”. Glielo hanno detto anche coloro che alternativa potrebbero aspirare ad esserlo e coloro che lo hanno sostenuto sin da quando, ventottenne, prese il volante dell’opposizione e la condusse all’amministrazione per due mandati. Nel 2011 lasciò il testimone al suo vice Giovanni Palella, ma vinse Davide Paratore. Antonio Di Ciuccio si trasferì poi a S. Teresa, dove oggi ricopre la carica di capogruppo di minoranza. E sarebbe proprio questa la sua remora maggiore. A S. Teresa ha contribuito a dare vita ad un progetto, al quale, fino al mese scorso, era abbastanza deciso a non rinunciare. Ma nelle ultime ore le cose stanno cambiando. I “suoi”, ad Antillo, gli hanno detto che c’è l’assoluta unanimità sul suo nome e che tutti ritengono necessario riprendere il cammino interrotto cinque anni fa, chiudendo un percorso politico che stava portando frutti al paese. E poi, ma questo magari non glielo avranno detto, se il candidato non sarà lui si rischia di non trovare l’unanimità e la forza di scalzare Paratore. Di Ciuccio scioglierà la riserva entro una settimana: venerdì prossimo tornerà a riunirsi il Consiglio comunale di S. Teresa e in quell'occasione l'attuale capogruppo di Città Libera potrebbe svelare le sue intenzioni. Il prossimo week end l’opposizione antillese dovrebbe ufficializzare il candidato. Intanto l'attuale sindaco Davide Paratore ha già indossato i guantoni. Sulla sua ricandidatura non ci sono né dubbi né perplessità. È data per scontata da tutti. E quasi tutta la sua squadra sarà nuovamente in partita, dal cugino presidente del consiglio Marco Paratore a molti degli assessori che si sono alternati in questi anni.