Sabato 31 Maggio 2025
Bonfiglio, Triolo, Miracolo e Mazzucco lasciano il gruppo: sindaco accusato di tradimento


Alì Terme, Micalizzi resta ufficialmente senza maggioranza: salutano i quattro consiglieri

di Andrea Rifatto | ieri | POLITICA

1901 Lettori unici

Bonfiglio, Miracolo, Triolo e Mazzucco

«Non possiamo più continuare a sostenere un sindaco non rispettoso degli accordi elettorali e della volontà popolare». Ad Alì Terme si consuma ufficialmente lo strappo tra i quattro consiglieri di maggioranza “dissidenti” e il sindaco Tommaso Micalizzi. Questa mattina Liliana Bonfiglio, Agatino Triolo, Giuseppe Miracolo e Christian Mazzucco hanno inviato una nota al presidente del Consiglio comunale, Nino Muscarello, comunicando il distacco dal gruppo consiliare di maggioranza “Si-Tommaso Micalizzi sindaco” e l’adesione al Gruppo Misto all'interno del civico consesso aliese. Un passaggio che lascia ufficialmente il sindaco senza una maggioranza, visto che adesso in aula può contare solo su due consiglieri legati all’Amministrazione comunale, ossia il presidente Muscarello e l’assessore-consigliere Francesco Muzio. Un risultato frutto di una strana crisi politica risolta dal primo cittadino in modo altrettanto insolito, visto che la nomina della nuova giunta lo ha lasciato senza i numeri in aula, a meno che non punti ad ottenere la fiducia dei consiglieri di minoranza. «Il gruppo aveva già stabilito, indipendentemente dall'esito delle elezioni e dalle preferenze riportate dai singoli componenti della lista, le cariche da assegnare nella compagine del governo cittadino - ricordano nella nota i quattro consiglieri oggi passati al Misto - comunicando, già prima del voto, la futura composizione della giunta municipale. Coerentemente, gli assessori designati, rispettando quel patto politico stipulato prima delle elezioni, hanno rassegnato le proprie dimissioni da consiglieri per far spazio ai componenti della squadra che avevano riportato meno preferenze».

Oggi, purtroppo - proseguono Bonfiglio, Triolo, Miracolo e Mazzucco - constatiamo che il patto politico che aveva contraddistinto la vittoria del progetto "Si-Tommaso Micalizzi Sindaco" è stato calpestato proprio dal sindaco. Con scelte non condivise, che stentiamo ancora a comprendere, il sindaco, per risolvere una crisi interna che avrebbe potuto essere risolta in altri modi, ha deciso di azzerare le deleghe e non riconfermare la fiducia a tre dei quattro componenti della precedente Giunta che pure avevano determinato la vittoria elettorale. Il sindaco ha pure tentato un accordo con il gruppo di minoranza e, dopo aver ricevuto il rifiuto, ha nominato figure esterne che - con il massimo rispetto - non hanno ricevuto alcuna fiducia da parte degli elettori. A nostro avviso, questo è un tradimento politico che noi consiglieri - sottolineano - in quanto espressione del popolo che ha premiato il nostro progetto, non possiamo accettare. Dopo la nomina della nuova giunta, abbiamo notato totale disinteresse da parte del sindaco nel cercare un dialogo, siamo stati ignorati ed anzi il nuovo gruppo di maggioranza, se così lo si può definire visto che sarà composto da soli due componenti, ci ha manifestato, indirettamente, una netta volontà di chiusura. Non possiamo pertanto più continuare a sostenere un sindaco non rispettoso degli accordi elettorali e della volontà popolare. Pur continuando a svolgere il ruolo di consiglieri comunali per i quali siamo stati eletti, nel doveroso interesse dei cittadini di Alì Terme ai quali esclusivamente dobbiamo rendere conto, per queste motivazioni aderiamo al Gruppo Misto all'interno del Consiglio comunale».


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.