Venerdì 19 Aprile 2024
Partecipato incontro a S. Teresa con i deputati del Movimento 5 Stelle


"Porteremo le vostre idee in Parlamento"

di Andrea Rifatto | 13/10/2013 | POLITICA

2773 Lettori unici | Commenti 6

Da sinistra: Iannuzzi, D'Uva, Zafarana e Villarosa

Uno dei difetti dell’attuale legge elettorale italiana, il cosiddetto “porcellum”, è che i cittadini non possono esprimere una preferenza per scegliere i parlamentari che andranno ad occupare gli scranni di Montecitorio e Palazzo Madama; il cittadino può solo barrare il simbolo del partito o della coalizione che ritiene possa rappresentarlo al meglio in Parlamento. E molto spesso non si conoscono neppure i nomi degli eletti nel proprio territorio di riferimento. Ipotesi molto probabile soprattutto nel caso di nuove formazioni che si affacciano per la prima volta sulla scena politica italiana, come il Movimento Cinque Stelle. Per ovviare a questa situazione i parlamentari del movimento da alcuni mesi incontrano i cittadini su tutto il territorio nazionale per farsi conoscere, per spiegare la loro attività politica e ascoltare le richieste che vengono dal basso, dai semplici cittadini, per portare poi le istanze nelle aule parlamentari.
Sabato scorso a Santa Teresa, in un Palazzo della Cultura gremito, è giunta una delegazione di parlamentari nazionali e regionali, composta dai deputati Alessio Villarosa, capogruppo M5S alla Camera, e Francesco D’Uva, entrambi eletti nella circoscrizione Sicilia 2; Cristian Iannuzzi, deputato eletto nella circoscrizione Lazio 2 e Valentina Zafarana, deputata regionale eletta nel collegio di Messina. L’incontro, organizzato dal meet-up di Taormina in collaborazione con gli attivisti e sostenitori del M5S della fascia jonica messinese, è stata un’occasione per spiegare agli elettori come funziona l’attività parlamentare e come i parlamentari cinque stelle stanno operando portando avanti le loro idee e le loro proposte.
Alessio Villarosa ha spiegato che il Movimento Cinque Stelle, in base alla percentuale di voti ottenuti, può presentare nell’arco dell’intera legislatura al massimo 20-25 proposte di legge: ne sono state depositate già 70 su cui i parlamentari lavoreranno per decidere quali sono prioritarie e meritevoli di discussione. “La prossima proposta – ha annunciato Villarosa – riguarderà la cancellazione della liberalizzazione dell’apertura domenicale degli esercizi commerciali”. La critica maggiore che il movimento muove nei confronti delle istituzioni politiche è l’utilizzo del decreto legge in sostituzione della legge di provenienza parlamentare: in questi primi mesi di legislatura sono stati approvati 15 D.L. contro solo 3 leggi. “Vogliamo che i cittadini sappiano cosa avviene nelle segrete stanze del Parlamento – hanno sottolineato i deputati – cosicché tutti vengano a conoscenza che alcuni partiti politici lavorano per garantire gli interessi delle lobby e non per il bene comune. Serve maggiore trasparenza nelle sedute delle Commissioni, dove vengono discussi importanti provvedimenti che poi arrivano in aula per l’approvazione”.
Francesco D’Uva si è soffermato invece sui tagli operati alla pubblica istruzione negli ultimi anni, circa 5 miliardi di euro, mentre il decreto Istruzione approvato poche settimane fa destina solo 400 milioni di euro al settore, somma insufficiente per garantire il miglioramento dell’istruzione pubblica e del settore cultura.
“Il nostro obiettivo è portare le idee dei cittadini all’interno della politica – ha sottolineato il deputato Cristian Iannuzzi – tramite tavoli di lavoro pubblici dove chiunque può portare le proprie conoscenze e idee per far nascere proposte di legge che rispecchino le richieste dei cittadini”.
La situazione a livello regionale è stata invece esposta da Valentina Zafarana: “Dopo un anno dall’insediamento del nuovo governo, il parlamento siciliano ha esitato solo 3 leggi, di cui due sono proposte del Movimento Cinque Stelle. Si va avanti solo con delibere di Giunta – ha spiegato la Zafarana – esautorando l’organo legislativo dalle sue funzioni”. Tra le iniziative intraprese dal movimento è stata ricordata la restituzione di 1 mln di euro provenienti dal taglio degli stipendi dei parlamentari regionali, somma a cui il governo Crocetta ha aggiunto ulteriori 1,5 mln di euro per istituire il microcredito destinato alle famiglia in situazioni di disagio.
Costi della politica, fisco, rifiuti, immigrazione e moneta i temi toccati dai parlamentari in risposta alle domande che alcuni dei presenti hanno posto: la richiesta di un maggiore contatto con i cittadini, non solo sul web, è quello che principalmente viene chiesto al movimento. Nei prossimi mesi verrà attivata una piattaforma online dove si potrà interagire con i parlamentari scambiando idee e proposte per il Paese, per far sì che la voce dei cittadini arrivi in Parlamento. Non è mancato un accenno alla questione immigrazione, dopo i fatti degli ultimi giorni e lo scontro tra il movimento e i “guru” Cinque Stelle: “I gruppi parlamentari sono favorevoli alla cancellazione del reato di immigrazione clandestina – ha spiegato Cristian Iannuzzi - Beppe Grillo ha esasperato la questione temendo che gli italiani pensino che si verificheranno arrivi di massa di stranieri irregolari”. Dal pubblico anche qualche critica per non aver voluto far partire, dopo le elezioni, un governo del cambiamento che potesse dare nuove speranze all’Italia, costretta invece nelle morse delle larghe intese che poco o nulla producono per i cittadini.
Un’occasione comunque utile che ha permesso ai cittadini-elettori di vedere in faccia i propri rappresentanti in Parlamento e di ascoltarli per capire cosa hanno in mente per il Paese.


 

 

 


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COMMENTI

Pippo Sturiale | il 14/10/2013 alle 00:34:16

Il mio intervento manifestava la paura che ho per il fatto che il M5S pensa di poter governare esclusivamente da solo. La democrazia è confronto, che è produttivo se avviene tra soggetti che la pensano diversamente, occorre dialogo, comprensione dell'altro ... anche nel peggiore, accordi e compromessi non snaturanti: solo così si cresce! Quello che manca, ancora, (ma c'è il tempo per migliorarsi!) è una visione organica della società che si vuole. Ho apprezzato l'impegno dei "portavoce del M5S", sono una bella risorsa, ma ho paura che i due "bastasi"(=travi portanti), che sono Grillo e Casaleggio rischiano, col loro crollo di seppellire tutti. Peccato che Andrea non abbia colto il mio timore di una nuova dittatura, per la mancanza di democrazia effettiva, ed il mio appello ad affrancarsi da leaders carismatici, ma poco trasparenti, che mi fanno pensare ai due ventenni, recente e passato, che tanto danno hanno fatto al tessuto sociale ed alla convivenza civile. Ancora oggi è difficile la critica, anche solo per migliorare come in questo caso, che si viene tacciati con epiteti ingiuriosi. Ma io non demordo ... si può fare sempre meglio ... oggi è difficile fare peggio!

Antonello Mantarro | il 14/10/2013 alle 14:35:23

Pippo… che la democrazia sia confronto fra le parti mi sembra che dall'incontro sia chiaramente uscito… se pensi che ad un evento organizzato da un determinato soggetto politico si è data la possibilità di intervenire anche a chi con quel soggetto politico non ha nulla da spartire e lo diffida fortemente la cosa ti dovrebbe far sperare… temo che non tanto facilmente da altre "parti" ci siano queste stesse identiche condizioni, ma spero di sbagliarmi; credo che difficilmente ti avrebbero dato la possibilità ad un incontro di Forza Italia a muovere critiche e allo stesso modo a un incontro del PD esponenti di Forza Italia prendere la parola. I tuoi dubbi sono leciti, il fatto che le "travi portanti" si incazzino significa che probabilmente non è poi così vero che i deputati eseguano i loro ordini (ed è la cosa che, oltre al modello politico "dal basso e partecipato" che propone, mi spinge a credere nel Movimento). Ma questo la storia lo dimostrerà, non voglio convincere nessuno. L'unica cosa che vorrei precisare è che dal tuo commento pare che tu sia stato tacciato con epiteti ingiuriosi per le critiche esposte al dibatitto e la cosa non è assolutamente vera, a breve pubblicherò

Antonello Mantarro | il 14/10/2013 alle 14:36:12

il video integrale dell'incontro per chi non ha potuto/voluto venire in cui si vede chiaramente che mai si è arrivato a questo punto, se invece ho interpretato male quella parte del tuo commento me ne scuso. Aggiungo: spero che la stessa solerzia e "ferocia critica" mostrata da tante persone nei confronti di una forza politica che è solo da 6 mesi in Parlamento venga utilizzata anche per quelle forme di dittature, "dittature morbide", che certi partiti nel corso degli anni hanno alimentato sulle nostre spalle attraverso una subdola concussione e che mai quando ognuna di queste forze ha avuto la maggioranza (e ce l'hanno avuta sia l'una che l'altra) ci si è dimenati affinchè fosse obbligata a cercare compromessi con l'altra parte politica. Mai ho sentito i sostenitori e simpatizzanti del PD gridare affinchè si cercasse il dialogo, il compromesso, con Berlusconi e viceversa, anche se in realtà poi i vertici del partito hanno più che dialogato in maniera "occulta" e ancora ne paghiamo lo scotto. Se il M5S è servito anche a creare cittadini più vigili, che fanno le cose per volontariato così come fanno loro, senza tornaconti economici o individuali e per la collettività,

Antonello Mantarro | il 14/10/2013 alle 14:36:42

qualunque sia il loro colore politico, che ben venga, alla fine, come hanno sempre ribadito: un cittadino vigile sceglierà bene il suo delegato o come rifondare un partito (sia il PD o il PDL) e il Movimento potrebbe anche scomparire… peccato che in TV fanno vedere solo la parte quando si dice "tutti a casa" senza far vedere la parte precedente da dove si evince chiaramente che ci si riferisce solo a coloro che hanno portato alla deriva i partiti e non ai partiti in quanto tale… ma grazie a Dio fra cosa dicono "certi" organi di informazione e la verità ci sono il web ed incontri come questo a mettere le cose in chiaro.

Pippo Sturiale | il 14/10/2013 alle 16:08:44

Antonello, preciso che nessuno mi ha ingiuriato da parte del M5S mai! Apprezzo, anzi, diverse cose e, se critico, è per migliorare non solo il movimento ma anche gli altri partiti. Lo spazio per manifestare il mio pensiero me lo piglio comunque, in qualsiasi occasione. Il punto è se sei ascoltato o solo sentito solo fisicamente! Come ha detto Alessio il WEB ha in più il fatto che la comunicazione è bidirezionale, ma sabato la bidirezionalità era troppo asimmetrica e ciò era tollerato perché percepivo di essere tra amici, tra persone che hanno intendimenti comuni, per qui questo ho sentito il bisogno di commentare: è bello, se non ci si arrocca in trincea, confrontarci. Io, ormai seguo sopratutto la mia coscienza (non so se è male o bene, ma se lo faccio penso che sia bene!), ma sempre guidato da quanto ho maturato nel mio passato, senza presunzione ma con la consapevolezza che le mie idee non sono estemporanee. Le ingiurie le riferisco, per il M5S alle intemperanze dei "bastasi" e di qualche esagitato, ma da parte di tutti al clima da tifoseria fanatica che permea la nostra società (se non sei con me, sei contro di me, quindi .....), ma anche dall'ipocrisia dei poteri occulti.

roberto maria moschella | il 15/10/2013 alle 20:54:35

Mi complimento per l'autore dell'articolo che ha avuto una buona capacita' di sintesi nel comunicare l'incontro e quindi esporre le idee del M5S. Anche i commenti prima di questo mio, non banali ed interessanti, a mio giudizio danno il loro positivo ed utile apporto. Roberto Maria Moschella attivista metup ufficiale M5S Estero

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