Giovedì 25 Aprile 2024
Presentata la 4ª edizione del Festival internazionale che si sposta da Savoca


"Zabut" salta più lontano: a S. Teresa 24 corti di animazione da 14 nazioni

di Andrea Rifatto | 29/06/2019 | CULTURA E SPETTACOLI

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Il comitato organizzatore con sindaco e assessore

Dalla collina al mare, per dare un respiro più ampio alla manifestazione che dopo l’esperimento dei primi tre anni vuole volare alto. Anzi saltare di più e meglio, facendo quello che gli organizzatori definiscono “un piccolo passo indietro lasciando il luogo dove siamo nati e al quale siamo riconoscenti, spostandoci per motivi logistici in una location più da festival dopo le prime tre edizioni sul sagrato di San Michele”. Zabut, festival internazionale dei corti di animazione, da Savoca approda a S. Teresa di Riva, dove dal 26 al 28 luglio nella cornice del parco Unità d’Italia di Villa Crisafulli-Ragno si terrà la quarta edizione, presentata ieri in conferenza stampa dall’associazione Taglio di Rema, con il comitato organizzatore formato da Cinzia Bongiorno, Nello Calabrò, Carmelo Casale, Caterina Limardo, Antonello Mantarro, Stefania Pasquale, Marta Rigano e Cristina Totaro, e dall’Amministrazione con il sindaco Danilo Lo Giudice e l’assessore Ernesto Sigillo. L’edizione 2019 vede in concorso 24 cortometraggi da 14 nazioni, selezionati tra 456 lavori da 56 nazioni, con corti giunti per la prima volta da Libano, Israele, Croazia, Bulgaria e Taiwan. Tra gli autori di quest’anno si segnalano due registi italiani: Lucia Bulgheroni, tra i premiati a Cannes 2019 dalla Cinefondation, e Donato Sansone, uno dei più importanti, innovativi e premiati autori dell’animazione sperimentale internazionale

I 24 short film verranno proiettati nelle prime due serate e affrontano con tecniche diverse, dalla stop-motion al 3D, dal disegno “tradizionale” nelle sue forme più varie a tecniche ibride e visionarie, una moltitudine di temi e narrazioni: lo sberleffo surreale, l’ironia fulminante, il racconto di formazione, l’apologo sulle libertà negate e la forza rivoluzionaria dell’arte, l’adolescenza con le sue crisi, l’handicap, la satira, le ossessioni del quotidiano, la musica. Nella terza serata saranno consegnati il Premio Zabut al miglior corto, il Premio per la migliore colonna sonora originale e il Premio del pubblico. Oltre i premi ufficiali del Festival sarà consegnato anche un premio esterno da parte del Cinit-Cineforum Italiano al cortometraggio che “meglio rappresenta i valori della solidarietà e dell’inclusione”. “Zabut sarà anche musica a cui quest’anno si affianca il teatro – ha spiegato Limardo –  con il sassofonista Carmelo Coglitore, il batterista Federico Saccà e l’attore e autore teatrale Tino Caspanello, che animerà un corto del cinema muto”. Le serate saranno presentate dall’attrice Nella Tirante. “Abbiamo voluto dare più spazio ai nuovi autori provenienti dalle scuole di animazione – ha aggiunto Calabrò – e la giuria di quest’anno è davvero internazionale, con Andrijana Ruzic, storica e critica di cinema d’animazione, Nico Bonomoloregista e illustratore e Joshua Heldcartoonist e animatore”. Held, sarà il protagonista dell’evento speciale “Opere animate” in programma sabato 27 luglio alle 18, dedicato al cinema d’animazione che incontra l’opera lirica. 

La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare il manifesto ufficiale di Zabut, realizzato da Antonello Mantarro: un omaggio “storico” al paese che ospita l’evento, S. Teresa, che deve il suo nome alla regina Maria Teresa d‘Austria e inoltre un omaggio “geografico” in quanto racconta la natura del paese stesso, paese di mare, dalle cui acque emerge una regina con una corona avente due torri come estremità, torri raffigurate anche nell’araldo comunale e infine un omaggio al mondo surreale, dove dei capelli si trasformano in pellicola blu per sciogliersi fra le onde del mare e raccontare così, oltre al luogo fisico, anche il mondo fantastico che si trova al centro dei corti che partecipano al Festival.“Una manifestazione di respiro internazionale che rientra tra i grandi eventi della nostra programmazione - ha detto il sindaco Lo Giudice – i numeri mi stupiscono e auspico che abbia continuità negli anni e per questo siamo disponibili a sostenerla”.


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