Storie e personaggi locali: i premiati del concorso letterario dell'Unione dei Comuni
di Redazione | 31/05/2025 | CULTURA E SPETTACOLI
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Filippo Brianni, Emma Smiroldo, Maria Paratore e Nunzia Bongiorno
Giunge alla terza edizione il Premio Letterario organizzato dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani attraverso il proprio Osservatorio dei Beni culturali, presieduto da Antonina Foti. I riconoscimenti di quest’anno sono stati consegnati nell’aula consiliare di Furci Siculo ai partecipanti che si sono confrontati sul tema “La Riviera jonica dei Peloritani tra le pagine della storia: luoghi, episodi e personaggi”, attraverso saggi, racconti e lavori grafici. Per la sezione “Adulti” ha prevalso un racconto dedicato alla vicenda umana di Salvatore Quasimodo, “Ritorno a Botteghelle”, scritto da Milena Marisca; secondo posto per Benedetta Saglimbeni con un lavoro su “Puzzolo Sigillo a Casalvecchio Siculo”, terza piazza a Maria Rosa Gasco con “La riviera jonica”. Nella sezione “Studenti” la battaglia è stata ancora più serrata, essendo giunti all’attenzione della giuria lavori che hanno toccato un po’ tutte le tematiche storico culturali del comprensorio: dal fantasma del Castello e dei fondali di Sant’Alessio alla storia di William Stone, passando per la leggenda del cavallo Janni e a temi sui luoghi de Il Padrino o sull’autonomia di Casalvecchio. La giuria, presieduta da Marisa Sturiale (composta anche da Santino Albano, Mario Gregorio, Massimo Caminiti e Rosangela Todaro) ha deciso di assegnare il primo posto ex aequo a tre lavori: due provenienti dalla scuola secondaria di primo grado di Antillo e uno dalla secondaria di primo grado di Taormina-Letojanni: Maria Paratore con “I rintocchi per la pace”, un racconto in cui “fa parlare” la Campana dei dispersi in guerra di Antillo; Emma Smiroldo con “Il bambino e U picuraru”, il racconto di un nonno al nipote dell’antica maschera tradizionale antillese; Lorenzo Cascio della “Foscolo” taorminese con un “Saggio sui Castelli dello Jonio”. Consegnato anche un riconoscimento per un lavoro su Onofrio Zappalà realizzato dalla nipote Valeria Impellizzeri e premiato dal vicepresidente dell’associazione “Amici di Onofrio Zappalà”, Natale Caminiti. Per la sezione “grafica” premiati lavori delle II A e B del’Istituto comprensivo “Foscolo” di Taormina-Letojanni e nella sezione “singoli” i lavori di una classe della Foscolo di Taormina e i lavori di Lorena Cisca, Eleonora e Roberta Cancellieri. La cerimonia di premiazione è stata introdotta dall’assessora alla Cultura del comune di Furci, Rosanna Garufi, che ha portato anche i saluti del sindaco (e presidente pro tempore dell’Unione) Matteo Francilia. Presenti numerosi amministratori del comprensorio e diversi rappresentati di associazioni, lo scultore Licinio Fazio, il cantastorie Carlo Barbera, il presidente del Cinit (nonché socio Archeoclub) Massimo Caminiti e soprattutto rappresentanti e studenti delle scuole che più si sono attivate sul Premio, nonché Filippo Brianni, presidente di Archeoclub Area Jonica Messina. I premi consistevano i buoni libri, buoni teatro e buoni cinema. La presidente dell’Osservatorio ha espresso soddisfazione perché “questo premio puntava a far riflettere gli studenti sulle caratteristiche del nostro territorio e credo che abbiamo raggiunto l’obiettivo. Ringraziamo le scuole, le associazioni e soprattutto l’Unione per la collaborazione”.