Omaggio a Carmelo Duro, "la Voce dell'Agrò"
23/09/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
23/09/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Ad un anno dalla scomparsa di Carmelo Duro, giornalista e scrittore di Sant’Alessio Siculo, l’associazione “Amici di O. Zappalà”, l’Unitre di S. Teresa di Riva e l’associazione santateresina "Il Paese di Fronte al Mare”, con il patrocinio del Comune di S. Alessio, rendono omaggio a Carmelo Duro-“La Voce dell’Agrò”, con due serate ed una mostra dedicate all’Uomo, al Giornalista ed allo Scrittore che non solo ha fatto parte della storia della riviera jonica, con particolare riguardo alla Valle dell’Agrò, ma l’ha dettagliatamente, professionalmente ed amorevolmente scritta nei suoi articoli e nelle sue opere, affinché rimanesse scolpita a memoria delle vecchie e nuove generazioni. Le serate sono in programma nella sala conferenze dell’Elihotel di S. Alessio Siculo l’1 e il 4 ottobre.
Giovedì 1 ottobre, alle ore 18,00, si partirà con “L’Uomo, la sua Voce”, itinerario giornalistico-letterario, affiancato dall’inaugurazione di una mostra di articoli, giornali e opere di Carmelo Duro, con in sottofondo le note di alcuni brani di musica classica eseguiti dall’Orchestra dell’Istituto di Istruzione superiore “Caminiti-Trimarchi” di S. Teresa di Riva. Domenica 4 ottobre, sempre alle 18, sarà la volta di “La Penna, le Opere”. Il pensiero dell’autore attraverso i suoi lavori: brani scelti, letti e commentati da Melina Patanè e Antonello Bruno. Interverranno il sindaco di Sant’Alessio Siculo, Rosa Anna Fichera, amici ed ex componenti dell’associazione "Kallipolis" e del mensile “il Malessere”. In chiusura un recital di chitarra classica con il maestro Agatino Scuderi. Seguirà un rinfresco.
La mostra, allestita nella sala conferenze dell’Elihotel, sarà aperta tutti i giorni dall'1 al 4 ottobre, dalle 18 alle ore 21. Il materiale che verrà esposto, nella sua totalità ed in esclusiva, è stato messo a disposizione dalla famiglia dello scrittore alessese, per dare un dovuto omaggio ad una figura che gli organizzatori della manifestazione ritengono rimarrà insostituibile sia nei rapporti umani che professionali.