L'"Orologio antiorario della Cattedrale di Savoca" vola a Francoforte
di Filippo Brianni | 01/11/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
di Filippo Brianni | 01/11/2016 | CULTURA E SPETTACOLI
3084 Lettori unici
Il libro esposto a Francoforte e l'autrice
L’"Orologio antiorario della cattedrale di Savoca" vola a Francoforte. Il libro della studiosa Annamaria Brancato che parla proprio dell’originale opera savocese, pubblicato la scorsa estate dall’editore messinese Armando Siciliano, è stato selezionato a far parte dei testi italiani d’arte alla Fiera internazionale del libro di Francoforte. Un evento che ha permesso sia all’autrice che a Savoca di godere di una vetrina privilegiata. Anche perché il testo, dal forte impatto scientifico e storico, sviscera tutte le principali fasi architettoniche di Savoca, di cui l’“orologio” ne rappresenta l’elemento più caratteristico. Ciò perché apparteneva a quelle categorie di orologi che segnavano l’ora con i numeri disposti in senso che per noi oggi sarebbe “antiorario” e perché presenta delle caratteristiche storiche e tecniche che lo rendono unico e misterioso. A partire dalla data di “nascita”, non essendo stato ancora possibile risalire all’esatta data di collocazione, dopo la realizzazione del campanile nel 1555. Probabilmente, l’orologio iniziò a funzionare nel secolo successivo. Prima di approdare a Francoforte, peraltro, il testo della Brancato ha già ricevuto anche un riconoscimento a Catania, in occasione del premio dedicato a Rosario Livatino e ha fatto parte, in estate, degli eventi culturali di Itinera, organizzati a Savoca dall’amministrazione comunale.