Sabato 23 Agosto 2025
A Roccafiorita la rassegna promossa da Comune e Archeoclub, che ha trovato la nuova sede


“Kalfaracconta”, tra i migranti di Brianni e Nietzsche a Messina raccontato da Mento

di Redazione | 21/08/2025 | CULTURA E SPETTACOLI

493 Lettori unici

Mento, Tamà, Mazzullo e Brianni

È giunta alla settima edizione Kalfaracconta, la rassegna culturale organizzata da Archeoclub Area Jonica e Comune di Roccafiorita, con la collaborazione dell’Osservatorio dei Beni Culturali dell’Unione dei Comuni e del Mu.Ma, il Museo Madonna dell’Aiuto) di Roccafiorita. L’evento si è aperto con la consegna delle chiavi da parte del sindaco di Roccafiorita, Concetto Orlando, dei nuovi locali all’interno della biblioteca comunale di via Belvedere, divenuti la nuova sede di Archeoclub: il presidente dell’associazione, Filippo Brianni, ha sottolineato come “avere la sede nel borgo più piccolo del sud ed all’interno di questa bellissima biblioteca è per noi un onore. Anche perché, per Archeoclub, valorizzare i borghi non è uno slogan ma un modo di operare”. 

 

Subito dopo Kalfaracconta si è trasferita nella nuova piazzetta realizzata dal Comune al centro del borgo, nata da un’idea progettuale gratuitamente concessa al Comune dalla vicepresidente di Archeoclub, l’architetto Ketty Tamà: sono stati demoliti alcuni ruderi, con il balcone di uno di questi è stato realizzato una sorta di “podio” rialzato e al posto dei ruderi è stata ricavata una suggestiva cavea con una rosa dei venti all’interno di due punti terminali che riportano i famosi riferimenti a “virtute” e “canoscenza”. Proprio per rendere omaggio a questi riferimenti, al termine dell’evento, alcuni ragazzi di Cinemadamare (il campus cinematografico in corso a Roccafiorita questa settimana, con 60 giovani filmakers provenienti da tutto il mondo) hanno recitato un tratto del XXVI canto della Divina Commedia proprio dove è contenuto l’incitamento di Ulisse a “spingersi oltre” l’apparente limite invalicabile. Ad impersonare Dante c’era l’attore regista albanese Mateo Çili; Virgilio aveva la voce di Pantaleone Palladino e Ulisse quella di Martino Fiorentini. Delle riprese si sono occupati il genovese Davide Strada e l’iraniano Hamid Rasouli. Il sindaco Orlando ha espresso tutta la sua gioia “per essere riusciti a realizzare qualcosa che resta davvero, a disposizione dei bambini, della nostra comunità, della cultura”. Il giornalista Franco Rina, direttore di Cinemadamare ha evidenziato l’importanza di realizzare spazi di confronto, anche fisici, all’interno dei borghi.

Ed il “battesimo” della nuova piazza è avvenuto con la presentazione di due testi. L’assessora alla Cultura Emilia Mazzullo ha dialogato con Filippo Brianni, autore del romanzo storico “Il monastero perduto” (Vgs Libri Editore), ambientato in tutta la Val d’Agrò con cenni particolari a Roccafiorita. Proprio sulle “scene” ambientate sul monte Kalfa è stata incentrata una parte del dialogo, mentre l’altra ha riguardato il concetto di identità, sia nelle tumultuose fasi in cui la Sicilia ha attraversato diverse dominazioni, narrando le proficue dinamiche di coesistenza di varie “identità”, sia a seguito del fenomeno migratorio che ha riguardato queste terre nel secolo scorso. Il secondo testo, “Ai confini del mondo” (Edas Editore) è stato scritto dal noto giornalista messinese Marcello Mento, con il quale ha dialogato Ketty Tamà. Il libro racconta le tre settimane vissute da Nietzsche a Messina nel 1882, raccontando sia la Messina dell’epoca sia le positive sensazioni del filosofo, cristallizzate in varie lettere che lo stesso inviava e riceveva. Ne viene fuori una bellissima Messina, cosmopolita, legata alle attività del porto, ricca di verde. Ma anche le contraddizioni, tra la sua parte nobile e ricca  e quella poverissima. Ma né è venuto fuori anche uno spaccato identitario del filosofo molto particolare ed è stata soprattutto evidenziata la tangibile influenza di Messina e del periodo vissuto in via allo Stretto sul pensiero e sulla produzione filosofica di Nietzsche.


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.