SikilyNews.it - Furci, il paese ricorda Giovanni Verga con una rappresentazione teatrale e due panchine

Iniziative promosse dal Comune e finanziate dalla Regione nel centenario della morte

Furci, il paese ricorda Giovanni Verga con una rappresentazione teatrale e due panchine

di Andrea Rifatto | 04/12/2022 | CULTURA E SPETTACOLI

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L'assessore Rosanna Garufi

Diverse iniziative in programma a Furci Siculo per il progetto “Furci da riscoprire, commemorazione del grande scrittore Giovanni Verga”, promosso dall’assessora alla Cultura Rosanna Garufi nel centenario della morte e finanziato dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana con un contributo di 8mila euro. Tra gli appuntamenti in programma la rappresentazione teatrale “Storia di una capinera”, romanzo epistolare di Verga che verrà messo in scena lunedì 5, alle ore 10, al Teatro Val d’Agrò di Santa Teresa di Riva per gli studenti della scuola secondaria di primo grado di Furci Siculo, appartenente all’Istituto comprensivo “Rosario Livatino” di Roccalumera, alla quale l’Amministrazione comunale ha invitato anche 40 cittadini over 60. Un modo per fare conoscere ancora meglio, soprattutto ai giovani, il grande scrittore e drammaturgo, considerato il maggior esponente della corrente letteraria del Verismo.

Il progetto prevede anche l’installazione sul lungomare, dove esiste già un arredo di questo genere dedicato a Dante, di due panchine letterarie “consacrate” a Giovanni Verga, che saranno decorate da due artisti furcesi, Elisabetta Scarcella e Licinio Fazio, e poi inaugurate prima di Natale. L’obiettivo dell’assessora Garufi è quello di creare un parco letterario, un luogo dedicato alla lettura e alla conversazione intellettuale, con l’auspicio che possa sorgere un circolo letterario “open air”. Il contributo regionale, che verrà erogato al Comune tramite il Parco archeologico Naxos-Taormina, verrà utilizzato per l’acquisto delle panchine (4mila 250 euro) e la loro decorazione (1.000), il compenso per gli artisti della rappresentazione teatrale “Storia di una capinera” (1.500), l’affitto del teatro (500), del service audio (500) e per le spese della Siae (250 euro).