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Festa della Primavera, il grande ritorno a S. Teresa di Riva
di Andrea Rifatto | 16/02/2015 | CULTURA E SPETTACOLI
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Da sinistra: Bruno, Miano, Triolo, De Luca, Morales
A 38 anni da distanza torna a S. Teresa di Riva la “Festa della Primavera”, una delle manifestazioni più importanti degli anni ’70 che si svolse per sole sette edizioni per essere poi archiviata nei decenni successivi. L’edizione 2015, presentata stamane nel corso di una conferenza stampa in municipio, coinvolgerà la cittadina jonica dal 20 al 22 marzo, con un ricco calendario di eventi che ruoteranno attorno alla sfilata del carro della Primavera, dei carretti siciliani, degli sbandieratori e dei gruppi folkloristici e musicali lungo il corso principale, in programma domenica 22. La regia dell’ottava edizione è stata affidata dall’amministrazione comunale all’associazione “Amiamo Santa Teresa”, che curerà la Festa della Primavera come evento conclusivo del progetto “Emozioni rurali-percorsi del gusto tra natura, cultura e tradizioni dei Peloritani”, finanziato con fondi europei. "Sarà una ulteriore occasione – come spiegato dal presidente del sodalizio Stefano Morales – per la promozione e valorizzazione dei prodotti tipici locali ma soprattutto di antiche tradizioni e ricchezze culturali che rischiano di andare perdute".
La direzione artistica è stata affidata a Vittorio Bruno, ideatore della Festa sin dalla prima edizione: a lui spetterà far sì che “il ritorno della Primavera” a S. Teresa abbia quelle caratteristiche che la resero un evento celebre in tutto il comprensorio. “Un evento d’eccellenza che servirà a richiamare le attenzioni di tutto il territorio a conferma del ruolo baricentrico che svolge il paese – ha spiegato il sindaco Cateno De Luca –: siamo la porta della Valle d’Agrò ed è fondamentale valorizzare le unicità del territorio facendo rete in particolare con i centri montani, custodi di importanti ricchezze storiche e culturali”. Il Comune, che sta collaborando all'organizzazione della Festa con il dipendente Cosimo Triolo, ha già stanziato 5mila euro per la copertura di alcune spese ma non è escluso che possa contribuire ulteriormente per la buona riuscita della manifestazione.
Eventi gastronomici, musica e spettacoli avranno come base piazza Mercato durante le tre giornate: tra gli eventi in programma il “Festival del Folk”, curato dal giovane musicista siciliano Davide Urso del gruppo “I Beddi”. in scena anche la Compagna santateresina "Sikilia Teatro-Musica-Danza", guidata da Cettina Sciacca. Non mancherà, come da tradizione, l’elezione di Miss Primavera e delle Ancelle che sfileranno sul carro domenica 22 marzo: alla selezione potranno partecipare tutte le ragazze italiane tra i 17 e i 25 anni, residenti a S. Teresa da almeno 5 anni, con una statura minima di 1,65 m. Alla domanda, da presentare entro il 23 febbraio, bisognerà allegare anche un book fotografico. “Balcone fiorito” e “Quartiere fiorito” sono gli altri concorsi banditi da “Amiamo Santa Teresa”: la partecipazione è aperta a tutti i cittadini che possiedono un’abitazione. A collaborare a quest’ultime iniziative – come evidenziato dall’assessore Annalisa Miano – saranno i Comitati di quartiere, a cui i cittadini dovranno rivolgersi per manifestare la volontà di partecipare. Un ritorno al passato, dunque, per una “Festa della Primavera” che si preannuncia già ricca di novità.