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Fabrizio Sergi in "Italy in a day": il suo filmato selezionato da Gabriele Salvatores
di Massimo Marinacci | 02/09/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
di Massimo Marinacci | 02/09/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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Fabrizio Sergi e Gabriele Salvatores
Ci sarà anche la clip inviata dal regista di S. Teresa di Riva Fabrizio Sergi in “Italy in a day”, film collettivo realizzato da Gabriele Salvatores utilizzando 627 dei 44.197 filmini amatoriali girati dagli italiani il 26 ottobre scorso con i mezzi più diversi (telecamere, cellulari, fotocamere) e inviati poi al celebre regista. Il più grande esperimento di cinema collettivo mai fatto in Italia, che riprende un progetto sperimentato tre anni fa da Ridley Scott, Life in a Day. Il film è stato proiettato oggi in anteprima fuori concorso alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, mentre arriverà nelle sale il 23 settembre e poi su Rai Tre il 27. “Mi aspettavo più volgarità, più rabbia, invece ho trovato un'Italia sofferente, ferita, ma con grande dignità, che non ha perduto il senso di comunità” – il commento di Salvatores. Il regista Salvatores ha lavorato insieme ad una squadra di 40 selezionatori coordinati dai montatori Massimo Fiocchi e Chiara Griziotti, con la supervisione editoriale di Ilaria Castiglioni e quella autoriale di Raffaello Fusaro: i protagonisti di “Italy in a day” sono mamme, papà, bambini, ragazzi, giovani disoccupati, pensionati soli, vecchi che non ricordano più i nomi dei figli, innamorati che si sposano, cani, gatti, mucche, pecore. Con una guest star, l'astronauta italiano Luca Parmitano che ha inviato dallo spazio le sue immagini "quotidiane", ma anche uno sguardo unico: quello dall'oblò della sua navicella sul nostro pianeta.
Felicissimo Fabrizio Sergi, contattato stamane per la conferma ufficiale che il suo contributo video è entrato a far parte dei 75 minuti di immagini scelte dal premio Oscar. Il filmato inviato dal regista santateresino è uno spezzone di un minuto dal titolo "A casa di Giuseppe", un visita improvvisa nell'abitazione di Giuseppe Spadaro, personaggio singolare già protagonista nel 2011 del film dal titolo "Io' Peppi sugnu". Le immagini ripercorrono uno spaccato di vita quotidiana di Peppe, il quale risponde alle domande che gli vengono poste in merito al suo stato di salute e soprattutto alla sua situazione lavorativa. Una pensione che non arriva, un’insoddisfazione generale ma allo stesso la grande dignità di un uomo che non avendo altro da aggiungere prende una chitarra ed inizia a strimpellare, come a voler scacciare i fantasmi dell'emarginazione che lo assalgono. Una scena di amicizia e di grande affetto, un uomo che con le sue parole tocca gli animi di chi lo ascolta: lo specchio della società attuale, catturato con una telecamera entrata quasi per caso “in rec” a scoprire qualcosa di sconosciuto a molti. “Una grande soddisfazione per me, per chi mi ha aiutato nell'impresa e per il protagonista del filmato, senza il quale non saremmo stati selezionati – ha commentato a caldo Sergi –: aggiungo alla mia carriera un tassello importante che spero sia di buon auspicio per il futuro”.
"Italy in a day": il trailer