"Concerti al Santuario", a Santa Teresa la buona musica con eccellenze internazionali
di Andrea Rifatto | 11/03/2024 | CULTURA E SPETTACOLI
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Sigillo, Lo Giudice, Sentimentale, F. Galeano, Bernava, Crisafulli, S. Galeano e Averna
L’asticella continua ad alzarsi, con eccellenze del concertismo nazionale ed internazionale per far apprezzare al pubblico realtà artistiche che si esibiscono su palcoscenici di grandi teatri e sale da concerto. Arrivano all’undicesima edizione i “Concerti al Santuario”, organizzati dall’associazione “Amici della Musica-Libera Accademia Musicale” di Santa Teresa di Riva nel santuario del Madonna del Carmelo. Gli appuntamenti di quest’anno sono stati presentati ieri in conferenza stampa nella chiesa della patrona dal presidente dell’associazione Franco Galeano e dal direttore artistico Samuele Galeano, affiancati dal parroco don Ettore Sentimentale, dal sindaco Danilo Lo Giudice con l’assessore agli Spettacoli Ernesto Sigillo, dai vertici del Conservatorio “Corelli” di Messina con il presidente Egidio Bernava, il direttore Carmelo Crisafulli e il suo vice Antonino Averna. Il programma parte domenica 24 marzo (ore 19) con “La Gioiosa”, ensemble di musica antica formata da Chiara Nicastro (voce), Lucrezia Nappini e Stefano Gullo (violini), Sebastiano Severi (violoncello) e Valeria Montanari (clavicembalo); il 14 aprile si esibirà il chitarrista turco Sinan Erşahin, mentre domenica 28 aprile tornerà l’organista Fernando Gabriel Swiech, già presente nella stagione 2019; a chiudere il programma, domenica 19 maggio (ore 20), la punta di diamante di quest’anno, il “Berlin Trio” formato da Simon Bernardini (violino), Andreas Willwohl (viola) e Moritz Huemer (violoncello), musicisti dei Berliner Philarmoniker e della Berlin Radio Symphony Orchestra. “Un appuntamento che annualmente fa conoscere a Santa Teresa di Riva le eccellenze della cultura musicale e allo stesso tempo rende nota la città al mondo - ha sottolineato Franco Galeano - grazie al santuario che ci ospita vista l’assenza di altri spazi”. Per il sindaco “un progetto costante con un’offerta unica nel suo genere per il comprensorio: musica di grande livello grazie ad una straordinaria sinergia tra gli attori coinvolti”, così come Sigillo ha ricordato che “i concerti al santuario hanno sempre riscosso grande apprezzamento di pubblico e un’ottima affluenza”. “Un programma di questo livello non è pensabile neanche a Messina - ha sottolineato Bernava - realtà come la Libera Accademia Musicale servirebbero su tutto il territorio metropolitano per dare certezze ai ragazzi sul loro futuro e continuare a lavorare con attività di sensibilizzazione”. Il parroco si è detto contento di offrire la disponibilità del santuario nel “donare un servizio alla comunità locale e provinciale”.