Giovedì 10 Ottobre 2024
Presentato a S. Teresa 'Così è se mi piace', con cabaret e momento musicale


Comunicazione, arte e letteratura nel romanzo di Santino Moschella

di Filippo Brianni | 19/08/2016 | CULTURA E SPETTACOLI

1984 Lettori unici

Melina Patanè, Santino Moschella e Antonello Bruno

Arte e letteratura nella loro essenza più pura, e per certi versi più ortodossa, a confrontarsi  con il moderno mondo delle chat. Comunicazione online e comunicazione “emozionale”, quella che parla attraverso l’arte, si incontrano, spesso scontrandosi, tra le pagine del terzo romanzo di Santino Moschella, “Così è se mi piace”, presentato a S. Teresa di Riva dall’associazione “Il Paese di fronte al Mare”, durante una serata in piazza Borgo Marino. A parlare del testo, la presidente dell’associazione Melina Patanè, che si è soffermata sugli aspetti sociali delle nuove tecnologie, ed il suo vice Antonello Bruno, che ha approfondito stile e contenuto. Santino Moschella ha parlato molto anche di lui, S. Teresa, ricordi. Stimolato da quella piazza e la brezza di mare che lo ha visto crescere, diventare avvocato, provare anche a diventare sindaco di quell’amato paese, con una lista di giovani e speranze. Infrante. Poi l’emigrazione a Varese, dove oggi vive ed opera. E scrive. Durante la serata, spazio anche ai giovanissimi, con la mostra fotografica di Katia Rigano e le poesie di Davide Caminiti. Momento di ironia, col cabaret di Massimo Maugeri, ma anche di musica, con il chitarrista Agatino Scuderi e la soprano Melita Lamicela, impegnati in brani di autori sudamericani, tra cui Astor Piazzolla. 


COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.