Carnevale dello Jonio, ecco i carri partecipanti tra assenze e ritorni
di Gianluca Santisi | 19/01/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
di Gianluca Santisi | 19/01/2018 | CULTURA E SPETTACOLI
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La sfilata dello scorso anno
Due sfilate sul corso principale del paese, cinque carri allegorici e due, forse tre, gruppi in maschera. Sono questi i numeri principali dell'edizione 2018 del Carnevale dello Jonio, manifestazione organizzata a S. Teresa di Riva dall'Amministrazione comunale e giunta alla 19esima edizione, che prenderà il via giovedì 8 febbraio con la sfilata dei bambini della scuola dell'infanzia e primaria. A curare l'evento è l'assessore agli Spettacoli, Ernesto Sigillo. “Come ogni anno – racconta – il Carnevale coinvolgerà migliaia di persone non solo di S. Teresa ma provenienti anche dai centri vicini. Ringrazio i carristi che si spendono per far crescere sempre più questa manifestazione e sono certo che anche quest'anno sapranno regalarci degli allestimenti di alto livello. Da parte nostra stiamo facendo tutto il possibile per organizzare al meglio le tre giornate di festa”. Si comincia, come detto, giovedì 8 febbraio con la sfilata dei bambini in maschera sulle vie Francesco Crispi e Regina Magherita. La partenza avverrà dal quartiere Barracca. In caso di pioggia scatterà il rinvio dell'appuntamento a sabato. I carri allegorici verranno fatti sfilare domenica 11 e martedì 13 febbraio. Il programma di domenica prevede, alle 15, la partenza da Bucalo e l'attraversamento di tutta la Statale 114 (corso Regina Margherita e via Francesco Crispi). Martedì, invece, percorso inverso, sempre con partenza alle 15. I carri saranno cinque: due di S. Teresa (gruppo Sparagonà-A18, che proporrà il tema dei vampiri, e gruppo Sacra Famiglia, sul Festival di Sanremo), uno di Sant’Alessio, che ritorna al Carnevale dello Jonio a cinque anni di distanza e rievocherà i fasti della discoteca Ikebana (realizzato dall’associazione Kalispera in collaborazione con il Comune); uno di Nizza (sulla Sicilia) e uno di Furci (sul tema delle opere d'arte). Assente quest'anno il carro del quartiere santateresino di Bucalo, mentre Barracca non aveva partecipato già all'edizione 2017. Ci saranno poi due gruppi in maschera di Alì Terme e Nizza e, forse, uno di Scaletta. Il carro di Sant'Alessio sfilerà anche "in casa" lunedì 12 febbraio lungo il corso principale della cittadina del Capo. La spesa complessiva per l'evento ammonta a 38mila euro. Nello specifico: 2mila 500 euro per prestazioni di servizi, mille e 500 euro per acquisto di beni, 29mila euro per contributi ai carristi e ai gruppi mascherati, 5mila euro per oneri Siae.