"Agosto Quasimodiano", al Parco di Roccalumera libro sul poeta e mostra di Ucchino
di Redazione | 26/08/2024 | CULTURA E SPETTACOLI
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Iniziative del Parco letterario
Torna anche quest’anno il calendario di eventi “Agosto Quasimodiano”, organizzato dal Parco letterario “Salvatore Quasimodo” di Roccalumera. Il primo evento è in programma lunedì 26 agosto, alle 21.30, con la presentazione della seconda edizione del testo “Salvatore Quasimodo e Roccalumera, Io non ho che te cuore della mia razza” (Di Nicolò editore) di Carlo e Federico Mastroeni, seconda edizione ampliata e integrata con nuovi documenti, tra i quali l’albero genealogico della famiglia Quasimodo – Papandrea. La pubblicazione è una raccolta di testimonianze, foto e documenti inediti del poeta Premio Nobel per la Letteratura 1959, che a Roccalumera visse la sua infanzia e mosse i suoi primi passi nel mondo della letteratura, uno strumento indispensabile per chi vuole studiare a fondo la vita di quel poliedrico intellettuale che fu Salvatore Quasimodo, nei suoi aspetti pubblici e privati e nelle varie tappe della sua esistenza. Alessandro Quasimodo, attore e regista, leggerà alcune poesie e brani del libro, e gli autori illustreranno le ricerche fatte e i documenti pubblicati. Giovedì 29, alle 21, sarà invece inaugurata la mostra itinerante di sculture in acciaio inox e terracotta “Sicilia: fabbrica di scrittori” del maestro Nino Ucchino, dedicata ai grandi scrittori e poeti siciliani: la prima nazionale verrà inaugurata da Alessandro Quasimodo, con un breve dibattito coordinato da Carmelo Ucchino: seguiranno gli interventi del sindaco Giuseppe Lombardo, del cofondatore del Parco letterario Carlo Mastroeni e dell’artista. Verrà proiettato il pluripremiato cortometraggio "Pasta diva” del regista Fabrizio Sergi, dedicato agli intellettuali siciliani, e si aprirà una performance teatrale curata da Carlo Barbera. «L’esposizione nasce da una vecchia idea di molti anni fa - racconta Ucchino - quando mi trovavo a Milano e lessi sul The Times di Londra un articolo che esaltava la Sicilia come "fabbrica di scrittori". Di recente, un Premio Nobel americano ha ripreso l'argomento, chiedendosi il motivo per cui la Sicilia abbia dato i natali a così tanti scrittori e continua a farlo - aggiunge l’artista - e qualche anno fa anch'io mi posi la stessa domanda e decisi di iniziare a realizzare opere dedicate ai nostri grandi scrittori e metterli insieme. Mi sembrò quasi un dovere e così incisi i loro nomi su terracotta, incastonandoli nell'acciaio, come fossero pietre preziose». A conclusione, sarà possibile visitare il museo del Parco Letterario Quasimodo.