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La cerimonia di consegna del premio si è svolta sulla marina di Forza d'Agrò
A Giordano e Vitellaro
il “Baia Taormina"
di Gianluca Santisi | 11/07/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
di Gianluca Santisi | 11/07/2014 | CULTURA E SPETTACOLI
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È stato assegnato alla giornalista e scrittrice Giovanna Giordano e allo storico Antonio Vitellaro il premio letterario “Baia Taormina”, giunto alla sesta edizione. Un riconoscimento, quello ideato da Giorgio Fleri, rivolto agli autori siciliani che si sono affermati nel campo delle arti, del giornalismo e della scrittura. La cerimonia di consegna, come da tradizione, si è svolta all'imbrunire nel suggestivo scenario all'aperto dell'hotel "Baia Taormina", sulla marina di Forza d'Agrò, davanti a un folto pubblico. La serata, scandita dai puntuali interventi di Melo Freni e Giuseppe Condorelli, è stata arricchita dalla lettura, a cura di Patrizia Causarano, di alcuni brani scelti dai due lavori premiati: “Il mistero di Lithian”, terzo romanzo della Giordano, e ”La rivolta delle donne di Milocca”, apprezzato saggio storico di Antonio Vitellaro, fondatore e presidente della Società nissena di Storia patria. Giovanna Giordano, collaboratrice, tra l'altro, delle pagine culturali del quotidiano La Sicilia, dopo essere stata finalista del Premio Calvio per “Cina cara io ti canto”, ha sin qui pubblicato i romanzi “Trentaseimila giorni”, “Un volo magico” e “Il mistero di Lithian”, già Premio Sciascia. La sua prossima fatica letteraria, ambientata alla fine dell'Ottocento, racconterà di storie di mare. La questione delle terre e i fasci dei lavoratori sono al centro del saggio del prof. Vitellaro, che ha ripercorso il ruolo delle donne nelle le vicende sociali della Sicilia in seguito alle delusioni della politica post-unitaria del 1860. Il premio “Baia Taormina” consiste in una scultura realizzata dall'artista palermitano Domenico Zora. Nell'occasione è inaugurata una mostra di alcune sue opere (visitabile sino al 30 luglio) presentata da Rocco Chimera, scrittore e presidente di “Normale Respiro”. Foto di Roberto Pilot 
