Giovedì 18 Aprile 2024
Controlli effettuati dai Carabinieri e dell'Asp. Elevata anche una sanzione amministrativa


Violazioni in un ristorante di Alì Terme, scatta la chiusura e la denuncia per la titolare

di Redazione | 20/05/2022 | CRONACA

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Intervenuti Carabinieri e sanitari dell'Asp

I carabinieri della Compagnia Messina Sud, con il supporto del personale tecnico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asp di Messina, hanno eseguito una serie di controlli negli esercizi pubblici sul litorale jonico, finalizzati a garantire la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori. All’esito delle attività di controllo, i militari hanno deferito davanti all’Autorità giudiziaria la titolare di un ristorante di Alì Terme, “Al Gabbiano Azzurro” situato sul lungomare, una donna di 46 anni intestataria della società che gestisce l’esercizio, per dichiarazioni mendaci contenuti nella Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e per il cattivo stato di conservazione di circa 70 kg di alimenti tra carne, pesce e verdure, privi di tracciabilità che i militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro. L’attività, aperta due mesi fa, risulta registrata al Suap del Comune dal 18 marzo come unità locale con servizio di bar, trattoria, panineria, fast food, tavola calda, rosticceria e gelateria. A seguito delle violazioni accertate, i carabinieri di Alì Terme con l’ausilio del personale del Sian dell’Asp hanno proceduto alla chiusura del ristorante per sette giorni, comminando a carico della titolare sanzioni amministrative per l’ammontare di 7mila 500 euro. Nei giorni scorsi il locale “Al Gabbiano Azzurro” aveva comunicato ai clienti che “a seguito di un controllo dell’Asp di Messina sono state riscontrate delle anomalie nella strutture dei bagni”, annunciando la chiusura per alcuni giorni per effettuare i lavori di adeguamento.


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