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Ultimo saluto a Limina per Clara Garigali: eseguita l'autopsia e affidata la perizia
di Redazione | 21/10/2025 | CRONACA
di Redazione | 21/10/2025 | CRONACA
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La vittima aveva 80 anni
Ultimo saluto a Limina per Clara Garigali, la donna di 80 morta martedì scorso in seguito all’incidente stradale del 9 ottobre sul lungomare di Santa Teresa di Riva. I funerali si terranno domani (mercoledì 22) alle ore 15.30 nella chiesa di San Sebastiano. La salma è stata restituita ai familiari dopo l’autopsia eseguita ieri dal medico legale Fabrizio Vanaria, incaricato in mattinata dal sostituto procuratore Massimo Trifirò, titolare dell’inchiesta nella quale è indagato per omicidio stradale il conducente della Volkswagen Golf che ha investito l’anziana. Nell’ambito degli accertamenti tecnici non ripetibili disposti dalla Procura della Repubblica di Messina, è stato affidato l’incarico anche all’ingegnere Andreas Pirri per redigere la consulenza sulla dinamica del sinistro, che sarà avviata il 28 ottobre con l’esame del mezzo già sottoposto a sequestro. Il difensore dell’indagato, l’avvocato Carmelo Vinci, ha scelto solo l’ingegnere Antonio Carlo Cucinotta per assistere alle operazioni peritali, senza avvalersi di specialisti per l’esame autoptico, mentre i legali che assistono i figli della vittima, gli avvocati Ernesto Marcianò e Antonio Miano, hanno nominato come consulenti di parte il medico legale Antonino Bondì e l’ingegnere Santi Mangano. La Procura punta a chiarire a quale velocità procedesse quella mattina la Golf sul lungomare Paolo Borsellino, se il veicolo avesse dei difetti, le condizioni di visibilità e le condizioni dell’asfalto. Clara Garigali è stata investita sulle strisce pedonali, appena uscita da un esercizio commerciale, mentre stava attraversando per raggiungere il marciapiede lato mare: l’impatto è avvenuto al centro della carreggiata con la parte anteriore sinistra dell’auto e la donna ha sbattuto contro il montante finendo a terra un paio di metri più avanti. Nel sinistro ha riportato un profondo trauma cranico ed è stata condotta in elicottero al Policlinico di Messina, dove è stata sottoposta ad un intervento nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni, però, non sono migliorate e dopo cinque giorni è sopraggiunto il decesso.
















