Sabato 20 Aprile 2024
Bloccato dai carabinieri dopo aver messo in atto il raggiro alle Poste di Pistunina


Truffa due anziani a Messina, arrestato 53enne di Giardini Naxos

19/08/2017 | CRONACA

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Poco prima dell’orario di chiusura ha avvicinato con fare insistente una coppia di pensionati recatisi all’Ufficio postale di Pistunina per effettuare delle operazioni, mettendo in atto una truffa e riuscendo a farsi consegnare una somma d denaro. Ma non aveva fatto i conti con i carabinieri Nucleo Radiomobile di Messina, impegnati in un servizio di controllo del territorio, che lo hanno raggiunto e arrestato con l’accusa di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. A finire in manette il 53enne Umberto Rossi, di origini napoletane ma residente a Giardini Naxos. Quando i militari si sono avvicinati per identificare l’uomo e i due anziani, il 53enne con una mossa repentina ha raggiunto un’auto parcheggiata di fronte all’Ufficio postale e, nonostante gli sia stato intimato più volte l’alt, si è catapultato a folle velocità sulla Statale 114, molto trafficata a quell’ora. L’equipaggio del Nucleo Radiomobile lo ha subito inseguito riuscendo a bloccarlo nei pressi del centro commerciale Tremestieri insieme ai colleghi della vicina Stazione di Tremestieri, giunti in ausilio non appena ricevuto l’allarme del mezzo in fuga che, durante la sua spericolata corsa, ha anche urtato un’auto in sosta. Gli immediati accertamenti condotti dagli uomini della Stazione di Tremestieri hanno permesso di ricostruire in brevissimo tempo l’esatta dinamica dei fatti.

Rossi, dopo aver individuato una coppia di anziani pensionati che entravano all’Ufficio postale di Pistunina, è riuscito con artifizi e raggiri a far credere di essere una persona a loro conosciuta, affetta da seri problemi di salute e versante in grave stato di indigenza, chiedendo un aiuto in denaro ed  ottenendo subito la somma di 180 euro. Ottenuto il denaro, cercando di guadagnare ulteriore fiducia, ha finto di sdebitarsi regalando agli anziani due vecchie giacche di poco valore ma, a quel punto, ha avanzato un ulteriore richiesta di denaro accompagnando i due al bancomat, ove hanno prelevato la somma di 200 euro. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha evitato che l’uomo si impossessasse del denaro prelevato; poi la fuga, la corsa sulla Statale e l’arresto. Per Rossi, vecchia conoscenza delle Forze dell’ordine, si così sono spalancate direttamente le porte del carcere di Gazzi e adesso si dovrà difendere dalle pesanti accuse di truffa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.


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