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Tremestieri e Roccalumera, sei arresti per furto
30/07/2014 | CRONACA
30/07/2014 | CRONACA
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Gli arrestati Giunta, Caprariu, Stiucà
Sei arresti in tre diverse operazioni sono stati effettuati dai carabinieri della Compagnia Messina Sud che ha intensificato l’azione di controllo del territorio in risposta al verificarsi di furti e rapine. Alle prime luci di martedì 29 luglio, i carabinieri della stazione di Roccalumera, in collaborazione con quelli della stazione di Alì Terme, hanno invece arrestato, per furto aggravato di un’autovettura fuoristrada, Marian Caprariu Benone e Andrei Constantin Stiucà, 19 e 20 anni, entrambi rumeni, disoccupati e già noti alle forze dell'ordine. Tutto ha avuto inizio ad Alì Terme intorno all’una di notte, quando la vittima del furto, vedendo i due che si allontanavano con l’auto di sua proprietà, ha immediatamente informato telefonicamente il comandante della stazione di Roccalumera, il luogotenente Santo Arcidiacono, fornendogli indicazioni sulla direzione di fuga del mezzo appena rubato. I militari di Roccalumera, senza perdere tempo, hanno subito posto in essere una frenetica ricerca dei due ladri, insieme ai colleghi della stazione di Alì Terme e ad un’altra pattuglia della Compagnia di Messina Sud, fatta appositamente convergere verso la fascia jonica. Non ci è voluto molto, per i carabinieri, ad intercettare i fuggitivi ancora a bordo dell’auto rubata ed a mettersi al loro inseguimento. Il tentativo di risalire il torrente Pagliara, effettuato dai due malfattori nell’intento di dileguarsi e di far perdere le proprie tracce, si è rivelato vano. Infatti, le ricerche andate ininterrottamente avanti per tutto l’arco notturno hanno portato al rinvenimento del fuoristrada nel letto del torrente ed al rintraccio, poco distante, dei due rumeni, i quali sono stati bloccati dai militari operanti, dichiarati in arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud in attesa del rito direttissimo, che avrà luogo nella mattinata di oggi. Sempre a Roccalumera, verso le 13.00 di ieri, a seguito della telefonata di un cittadino che, poco prima, aveva notato tre giovani introdursi furtivamente all’interno di un’abitazione di via Umberto I, i carabinieri della locale stazione si sono precipitati sul posto, sorprendendo i malfattori nell’atto di uscire dall’appartamento appena svaligiato, e di allontanarsi frettolosamente. I tre sono stati immediatamente bloccati e perquisiti. Dall’appartamento avevano sottratto una somma contante di oltre 5mila euro, che è stata restituita all’anziana proprietaria. I tre arrestati, tutti minorenni catanesi, studenti ed incensurati, su disposizione dell’autorità giudiziaria sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza di Catania in attesa del rito direttissimo, previsto per la mattinata di oggi.
I militari della stazione di Tremestieri, coadiuvati da una pattuglia della stazione di Gazzi e da un militare libero dal servizio, effettivo alla Compagnia di Messina Centro, hanno arrestato per tentato furto in abitazione Giuseppe Giunta, 43 anni, messinese, giuà noto alle forze dell'ordine e attualmente sorvegliato speciale, sorpreso a fare il “palo” in favore di due complici che si erano poco prima introdotti in un’abitazione di via Liguria, Rione Provinciale, al fine di svaligiarla approfittando dell’assenza del proprietario. L'uomo è stato immediatamente bloccato dai carabinieri, mentre gli altri due malfattori, allertati dal momento di concitazione generatosi all’esterno, sono riusciti a dileguarsi da una finestra sul retro pochi attimi prima che i militari cinturassero l’edificio, senza però fare in tempo ad asportare nulla dall’appartamento. Nel corso del rito direttissimo, l’arresto è stato convalidato e per Giuseppe Giunta sono stati disposti gli arresti domiciliari.