Martedì 16 Aprile 2024
Due commercianti in carcere al culmine delle indagini svolte dai carabinieri


Stalking e minacce, arrestati padre e figlio a S. Teresa di Riva

di Andrea Rifatto | 13/09/2019 | CRONACA

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I carabinieri li hanno condotti in carcere

Due commercianti di S. Teresa di Riva sono finiti in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare applicata ieri dai carabinieri della locale Stazione. Si tratta di Gioacchino Balastro, 67 anni, e del figlio Paolo, 38, rinchiusi nella casa circondariale di Messina Gazzi su disposizione del giudice per le indagini preliminari, che ha accolto la richiesta avanzata dal pubblico ministero. Al culmine delle indagini svolte dai militari dell’Arma, ai comandi del luogotenente Maurizio La Monica, sono state contestate ai due diverse accuse. Paolo Balastro deve rispondere del reato di atti persecutori nei confronti di una donna di 33 anni del posto, con la quale ha intrattenuto dei rapporti in passato: una vicenda che affonda le radici nel tempo e che ha visto già il 38enne finire a processo per lo stesso reato, con il procedimento che in primo grado si è concluso circa un mese fa con sentenza di assoluzione nei suoi confronti con la formula perché il fatto non sussiste. Evidentemente, però, dopo il verdetto ha continuato a cercare di avere contatti con la donna. Padre e figlio sono poi accusati in concorso del reato di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato, contestato sembrerebbe perchè la 33enne li ha denunciati sostenendo che entrambi abbiano provato a indurla a ritrattare le accuse nei confronti del più giovane. I due arrestati sono ristretti nel carcere di Gazzi in attesa dell'interrogatorio di garanzia davanti al Gip, fissato per la giornata di martedì. 

Più informazioni: balastro  


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