Si lancia dalla finestra al municipio di Scaletta: salvato in extremis dal sindaco
di Andrea Rifatto | 14/08/2017 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 14/08/2017 | CRONACA
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Il municipio di Scaletta
Tragedia sfiorata questa mattina al municipio di Scaletta Zanclea. Intorno alle 10.30 un sessantaduenne del posto si è lanciato da una finestra dell'edificio ma è stato afferrato in tempo e tratto in salvo dal sindaco Gianfranco Moschella. L'uomo si trovava nell'ufficio del primo cittadino al primo piano del palazzo comunale, dove era presente anche l'assessore Antonino Micalizzi, per chiedere un sussidio economico per il suo sostentamento. Dopo un'animata discussione con Moschella, che ha fatto presente l'impossibilità del Comune di concedere contributi vista la difficile situazione finanziaria dell'Ente, ha minacciato di buttarsi dalla finestra fin quando è realmente salito sul parapetto aggrappandosi penzoloni al davanzale, da cui stava per precipitare nel vuoto per circa quattro metri. Il sindaco si è però subito reso conto dell'accaduto e ha fatto in tempo ad afferrarlo dai polsi, chiedendo aiuto: nel frattempo in piazza Municipio è stato posizionato un materasso, recuperato dal deposito comunale al piano terra, e poco dopo un giovane, utilizzando una sedia, ha raggiunto il 62enne prendendolo dalle ginocchia e riconducendolo a terra dinanzi al municipio. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, i vigili urbani e un'ambulanza del 118, che ha condotto l'uomo, un soggetto cardiopatico, al Policlinico universitario di Messina per accertamenti sulle sue condizioni. Il sindaco Gianfranco Moschella, provato per quanto accaduto, ha accusato un lieve malore. "Si tratta di un cittadino, padre di tre figlie tutte sposate, che si presenta spesso in municipio e usufruisce già del banco alimentare: oggi si è presentato chiedendo a tutti i costi dei soldi, sottolineando come fosse mio dovere intervenire in qualità di primo cittadino - racconta Moschella. Noi sindaci ci troviamo impotenti davanti a certe situazioni di persone che vedono nell'istituzione Comune l'unico punto di riferimento a cui rivolgersi in caso di difficoltà. Spesso noi amministratori mettiamo mano alle nostre tasche ma la situazione si fa sempre più critica e le istituzioni superiori non danno risposte ai nostri appelli. Fortunatamente oggi tutto si è risolto senza gravi conseguenze e siamo qui a raccontarlo".
