S. Teresa, lutto cittadino per Salvatore. Una famiglia già colpita da una tragedia
di Andrea Rifatto | 08/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 08/01/2019 | CRONACA
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Il santuario Madonna del Carmelo
Sarà lutto cittadino domani a S. Teresa di Riva per la morte di Salvatore Antonino Leanza, il bambino di 10 anni che si è spento questa notte nella sua abitazione di via Sparagonà a causa di un'apnea che gli ha provocato un fatale arresto cardiorespiratorio. Lo ha deciso il sindaco Danilo Lo Giudice. Il lutto è stato proclamato per il periodo di durata dei funerali, previsti alle ore 15 nella chiesa Madonna del Carmelo. La salma verrà poi tumulata nel cimitero santateresino. "Una giovane vita che prematuramente ci ha lasciato, lo ricorderemo con il suo sorriso e con la sua grande gioia di vivere - ha commentato il primo cittadino - sicuri che adesso avrà terminato le sue sofferenze! Ciao Salvuccio, la tua comunità ti abbraccia". La Direzione didattica di S. Teresa si è unita al dolore della famiglia Leanza "per la perdita prematura e improvvisa del piccolo Salvo, bambino dolcissimo che frequentava la classe quinta nel plesso di Bucalo. Ancora una volta la nostra istituzione scolastica è toccata da un gravissimo lutto, la perdita di un alunno". Una famiglia già segnata dalla tragedia quella di Salvatore Leanza, originario di San Teodoro, piccolo centro sui Nebrodi: il padre, Giuseppe, è morto all'età di 45 anni, nell'ottobre 2014, mentre lavorava come operaio sull'autostrada Catania-Siracusa all'altezza di Lentini, falciato da un camion che ha travolto lui e altri due colleghi che si trovavano sulla corsia di emergenza, uccidendoli sul colpo. La madre e l'altra figlia vivono da qualche tempo a S. Teresa.