Rubano un agnello ma vengono beccati dai Carabinieri: quattro arresti a Mojo Alcantara
di Redazione | 03/11/2023 | CRONACA
di Redazione | 03/11/2023 | CRONACA
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I militari si sono subito insospettiti
Li hanno beccati mentre rubavano un capo di bestiame e per loro sono scattate le manette. Quattro uomini di età compresa tra i 34 ed i 43 anni, provenienti da Malvagna, Linguaglossa e Piedimonte Etneo, sono stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri a Mojo Alcantara con l’accusa di abigeato in concorso. Nel corso di un servizio perlustrativo volto al controllo del territorio, i militari dell’Arma della Stazione di Malvagna, transitando in una zona rurale nel comune di Mojo Alcantara, hanno notato un’autovettura ferma sul ciglio della strada, in prossimità di un ovile, con il motore acceso e una persona alla guida, mentre una seconda era a bordo in una verosimile posizione di controllo. Allo stesso tempo i carabinieri hanno notato altre due persone provenienti dall’ovile, che furtivamente occultavano qualcosa all’interno della macchina e, notati i militari, cercavano di salire a bordo dell’autovettura con indifferenza. Gli uomini dell’Arma, insospettiti dall’atteggiamento dei quattro, tre dei quali immediatamente riconosciuti come persone non del posto, hanno deciso di fermarli e sottoporli a controllo. Dopo averli identificati, i militari hanno proceduto alla perquisizione personale e del veicolo risultato in uso agli indagati, all’interno del quale è stato trovato un agnello, sulla cui provenienza i quattro fermati hanno fornito versioni contrastanti. Per tale motivo i quattro sono stati condotti in caserma per i dovuti accertamenti. Le successive verifiche hanno consentito ai militari di risalire al proprietario dell’animale, che lo ha riconosciuto e ha consentito ai militari di effettuare un sopralluogo nel suo ovile e di effettuare un’ispezione dei luoghi. Qui i carabinieri hanno documentato il reato di furto che i quattro individui avrebbero commesso, in concorso tra loro, attraverso la manomissione di una parte della staccionata dove erano rinchiusi i capi di bestiame. L’animale è stato restituito al legittimo proprietario e gli arrestati, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, sono stati ristretti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida che si è tenuta questa mattina, nel corso della quale il giudice ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri e ha disposto la liberazione degli indagati in attesa di definizione del giudizio.
