Lunedì 15 Settembre 2025
Ispezione dei tecnici e dei carabinieri. Locale riaperto dopo gli interventi correttivi


Roccalumera, scoperte carenze igieniche in un bar-ristorante: l'Asp sospende l'attività

di Andrea Rifatto | 23/08/2025 | CRONACA

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Per l'Asp condizioni igieniche carenti

È scattata la sospensione dell’attività, con la conseguente chiusura temporanea, per un pubblico esercizio di Roccalumera dove sono state riscontrate carenze igieniche. Il provvedimento è stato adottato dall’Azienda sanitaria provinciale di Messina nei confronti del locale “Roccacaffè”, bar-gelateria-rosticceria-ristorante sulla via Umberto I-piazza Pablo Pino. L’ispezione è stata condotta il 20 agosto dai tecnici della prevenzione del Sian dell’Asp diretto da Giovanni Genovese e dai carabinieri della Stazione di Roccalumera ai comandi del maresciallo capo Domenico Musolino e sono state riscontrate non conformità igienico-sanitarie, sia sostanziali che formali, in quanto al momento del sopralluogo l'esercizio presentava diverse criticità. Nel verbale si parla di carenze sotto il profilo igienico sanitario e manutentivo, oltre che disordine diffuso; assenza di acqua calda corrente; contenitori per i rifiuti privi di copertura; attrezzature con abbondanti residui di lavorazione di cibi; pavimentazione sporca per pulizia carente; soffitto del locale laboratorio con aloni dovuti alle esalazioni e ai fumi di cottura; servizi igienici carenti per igiene; locale spogliatoio utilizzato come dispensa e disimpegno interposto tra il laboratorio-cucina e il locale wc adibito a deposito di alimenti e di altri materiali non attinenti; pavimentazione del locale laboratorio/cucina a tratti scivolosa; frigoriferi e congelatori tenuti in condizione di disordine e sporchi; manuale di autocontrollo con schede di monitoraggio compilate fino al 3 luglio e pertanto non aggiornate; tre unità di personale alimentarista senza attestato di formazione aggiornato. Inoltre sono stati sottoposti a sequestro 10 kg di brioche sfuse congelate conservate in un congelatore sporco, senza copertura e in promiscuità con scatole di cartone.

Secondo l’Asp tali carenze igienico-sanitarie sono tali da configurare una situazione pregiudizievole per la sicurezza alimentare, che rende incompatibile la prosecuzione dell'attività di ristorazione pubblica, e le carenti condizioni di pulizia richiedono un intervento urgente di pulizia straordinaria e sanificazione dei locali e delle attrezzature, compreso lo sgombero dei locali destinati agli alimenti da tutti gli oggetti e i materiali non attinenti. Dunque giovedì 21 è stata disposta la sospensione dell'attività con un provvedimento che poi è stato revocato ieri, ad avvenuta regolarizzazione delle criticità riscontrate e descritte nel verbale di controllo ufficiale, dopo la presentazione di motivata istanza di revoca. In merito alle non conformità di carattere amministrativo e tecnico-urbanistico (con particolare riguardo alle modifiche di utilizzo di alcuni vani), l’Asp ha demandato agli Uffici comunali preposti agli accertamenti del caso e all'adozione dei provvedimenti ritenuti necessari, nel rispetto delle specifiche normative di settore. Ieri anche il sindaco Giuseppe Lombardo ha firmato un’ordinanza di sospensione dell’attività “Roccacaffè”, revocandola poche ore dopo una vota ricevuta la revoca disposta dall’Asp. Nel primo provvedimento Lombardo ha specificato che «da sopralluogo effettuato dall’Ufficio tecnico comunale in data 22 agosto non sono state riscontrate difformità urbanistiche».


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