Roccalumera, due giovani seminano il panico: liti e botte fino all’arrivo dei Carabinieri
di Andrea Rifatto | 25/06/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 25/06/2021 | CRONACA
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Sul posto diverse pattuglie dell'Arma
Si sono vissuti momenti di panico nella tarda serata di martedì a Roccalumera, quando a causa di alcuni soggetti fuori di senno l’atmosfera si è parecchio surriscaldata. Protagonisti due trentenni di Santa Teresa di Riva, giunti intorno alle 23 sul lungomare nella zona nord della cittadina jonica, che si sono inizialmente avvicinati ad un chiosco affollato di avventori per ordinare da bere. Dopo aver ricevuto i cocktail che avevano chiesto, che sembrerebbe non abbiano nemmeno consumato in quanto si trovavano già in stato confusionale, forse legato all’abuso di sostanze, i due giovani hanno iniziato ad aggirarsi nelle vicinanze di via Marco Polo importunando senza motivo quanti si trovavano seduti su panchine e muretti della litoranea e ingaggiando uno scontro dapprima fisico e subito dopo verbale con altre persone, sia uomini che donne, alcune delle quali hanno reagito per difendersi. In pochi istanti solo volati calci e pugni e parecchi clienti del vicino locale si sono allontanati, temendo per la loro incolumità, fin quando i due aggressori sono stati messi in fuga. Contemporaneamente sono stati allertati i Carabinieri e sul posto sono giunte alcune pattuglie della Compagnia Messina Sud e della Stazione di Roccalumera, impegnate nelle attività di controllo del territorio, che hanno sentito le persone aggredite e i testimoni per ricostruire quanto accaduto: proprio mentre i militari stavano operando, però, i due giovani santateresini sono ricomparsi ingaggiando un duello con altri coetanei e dandosele di santa ragione in piazza Madonna del Carmelo, davanti la chiesa, sembrerebbe utilizzando anche mazze o bastoni. Nessuno è rimasto fortunatamente ferito in modo serio e i carabinieri sono intervenuti per identificare i due trentenni di Santa Teresa: al momento, come confermatoci dalla Compagnia Messina Sud, non risulta siano stati denunciati o abbiano subito altri provvedimenti e non sono in corso indagini legate a presunte risse.
