Martedì 07 Maggio 2024
Provvedimenti della Questura per gli avvenimenti al termine della gara di Terza Categoria


Rissa dopo la partita Virtus Messina-Atletico Pagliara, scattano i Daspo per sei giocatori

di Redazione | 23/06/2023 | CRONACA

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Le indagini partirono la stessa sera della gara

A tre mesi e mezzo da quei fatti sono arrivati i provvedimenti della magistratura. Sei calciatori dilettanti (tre per ogni squadra) delle squadre Virtus Messina e Atletico Pagliara, che hanno disputato il campionato provinciale di Terza Categoria (girone B) sono stati raggiunti da D.A.Spo (Divieto di accedere alle manifestazioni sportive), emesso dalla questora Gabriella Ioppolo a seguito di attività istruttoria della Divisione Anticrimine della Questura. I fatti risalgono al tardo pomeriggio di domenica 5 marzo, quando gli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale e Soccorso pubblico della Questura di Messina intervenivano al Pronto soccorso del Policlinico per la presenza di alcuni giocatori delle due squadre di calcio, convolti in una lite avvenuta al termine della partita. Tra le persone presenti, due calciatori ricorrevano alle cure mediche e successivamente venivano dimessi nella stessa serata, con prognosi di 10 e 5 giorni per ferite lacero-contuse al volto: gli stessi atleti chiarivano i fatti alla presenza della Polizia di Stato e dei rispettivi accompagnatori, dichiarando che si era trattato di una banale lite avvenuta al termine della gara durante il loro rientro negli spogliatoi.

Da qui è partita l’attività svolta dalla Digos, che avviava un’attività info-investigativa volta a chiarire i fatti accaduti in occasione dell’incontro di Terza Categoria disputato il pomeriggio del 5 marzo nell’impianto sportivo “Gescal Stadio” di Messina: attività di indagine dalla quale emergeva che al termine della gara, nel rientrare negli spogliatoi, era scoppiata una violenta rissa tra alcuni giocatori di entrambe le squadre che iniziavano a colpirsi a vicenda con calci e pugni. La Digos è riuscita così a identificare compiutamente i responsabili delle condotte violente, per i quali è scattata l’immediata segnalazione all’Autorità giudiziaria competente nonché l’avvio delle procedure per l’irrogazione del provvedimento D.A.Spo. da parte del questore. I sei calciatori dilettanti non potranno più accedere ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per la durata di due anni, con l’obbligo di presentarsi durante sia il primo che il secondo tempo presso un Ufficio di Polizia, come da prescrizione convalidata dall’Autorità giudiziaria.

Dopo la partita il giudice sportivo territoriale Salvatore Marzo aveva comminato un’ammenda da 80 euro alla Virtus Messina “per mancata predisposizione di adeguato servizio d'ordine, consentendo che a fine gara alcune persone estranee si introducessero sul terreno di gioco”, squalificando per tre gare i giocatori Piero Allone, Letterio Cucinotta, Gianluca La Speme (Atletico Pagliara), Idriss Coulibaly, Elhadj Coulibaly e Diadje Sidibe (Virtus Messina) “perchè a fine gara partecipavano attivamente ad una rissa generatasi tra calciatori di entrambe le società, i quali si colpivano con calci e pugni”.


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