Giovedì 25 Aprile 2024
Il sindaco ha attivato il Centro di Protezione civile avvisando le autorità


Pagliara, il torrente esonda nelle campagne: timori per le strutture pubbliche - FOTO

di Andrea Rifatto | 08/11/2018 | CRONACA

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Uno degli argini superati dall'acqua

Giornata di apprensione a Pagliara, dove il torrente è esondato nelle campagne a valle del paese a causa dell’instabilità degli argini, ulteriormente ridotta della ultime piene. L’acqua si è riversata in alcuni terreni adiacenti la sponda sinistra, in contrara Terranova-Canalello, nella zona a monte del campo sportivo di fronte al cimitero, interessando anche le trivelle di sollevamento delle acque, la Strada provinciale 25 e le immediate vicinanze del campo da calcio. Il sindaco Sebastiano Gugliotta, sulla scorta della relazione di accertamento del rischio redatta della Polizia municipale a seguito di soprallugo, questa mattina ha aggiornato la composizione del Centro operativo comunale di Protezione civile, attivandolo subito dopo con un’ordinanza per tenere sotto costante monitoraggio la situazione. L’esondazione del torrente Pagliara è stata comunicata alla Protezione civile provinciale e regionale, al Genio civile, alla Prefettura, alla Cità metropolitana, ai Vigili del Fuoco, ai Carabinieri e al Corpo Forestale. “Siamo intervenuti con la ruspa comunale per cercare di rinforzare le sponde ma il problema persiste – spiega il primo cittadino – il livello del torrente, mai ripuliti in questi anni dagli enti competenti, si è notevolmente innalzato e a maggior ragione dopo le piogge degli ultimi giorni, che hanno trasportato altri detriti andando ad indebolire gli argini. L’acqua si è già riversata in alcuni agrumeti e nella zona poco più a monte del campo da calcio. Il rischio è che qualora la portata del corso d'acqua dovesse aumentare, visto che nei prossimi giorni è previsto maltempo, si avrebbero danni al terreno da gioco, che di recente abbiamo ripristinato e cosa ancora più grave all’impianto di sollevamento del sistema fognario, con la conseguenza che i liquami si riverserebbero nel torrente andando ad inquinare i pozzi dell’acqua che servono Roccalumera”. In tarda mattinata i vigili del fuoco hanno eseguito il sopralluogo e successivamente anche i funzionari del Genio civile: "La situazione è al momento sotto controllo ma rimane precaria - ha commentato il sindaco - e serve al più presto un intervento di svuotamento e risagomatura dell'alveo".



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