Nizza. Rubano un'auto per sfuggire ai Cc: un arresto e una denuncia
19/03/2016 | CRONACA
19/03/2016 | CRONACA
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Buremi (nel riquadro) è stato fermato insieme ad un minorenne
Nel primo pomeriggio di giovedì i carabinieri della Stazione di Roccalumera hanno arrestato a Nizza di Sicilia Domenico Buremi, catanese di 27 anni, ed hanno deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria un 17enne incensurato, anch’egli catanese, entrambi accusati del reato di furto aggravato. Tutto ha avuto inizio intorno alle 14, quando è giunta alla Centrale operativa dell'Arma la telefonata di un cittadino nizzardo che richiedeva l’immediato intervento di una pattuglia, visto che pochi minuti prima due giovani, dopo aver forzato la saracinesca del garage di pertinenza di un’abitazione privata, si erano resi conto di essere stati notati e si erano quindi dati a precipitosa fuga. La pattuglia dei carabinieri immediatamente inviata sul posto, dopo aver accertato quanto riferito nella segnalazione ed aver raccolto dai presenti una dettagliata descrizione dei due malfattori, si è subito messa alla loro ricerca. Poco dopo, nei pressi della piazza della stazione di Nizza di Sicilia, i militari hanno intercettato e bloccato una Toyota Corolla, avendo riconosciuto negli occupanti dell’autovettura i due giovani poco prima descritti. Dal successivo controllo è emerso che i due fermati, qualche minuto prima, per garantirsi la fuga avevano rubato la Toyota parcheggiata in prossimità di una casetta rurale, distante poche centinaia di metri rispetto al punto in cui sono stati fermati bloccati. Domenico Buremi è stato quindi tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina Sud, in attesa della celebrazione del rito direttissimo, nel corso del quale l’arresto è stato convalidato, mentre il 17enne, minore ed incensurato, è stato denunciato in stato di libertà.