Giovedì 02 Maggio 2024
Una coppia di Giardini beccata con lo stupefacente in casa durante una perquisizione


"Nascondi la droga, arrivano i carabinieri": marito arrestato e moglie denunciata

di Redazione | 17/08/2023 | CRONACA

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La marijuana sequestrata dai carabinieri

Avevano la droga in casa e quando il marito si è reso conto che i Carabinieri stavano per scoprirla ha avvisato telefonicamente la moglie, che ha tentato di nasconderla senza però riuscirci. È quanto accaduto a Giardini Naxos, dove nella rete dell’Arma dei Carabinieri è finita una coppia di coniugi, lui 51 anni, lei 50, ritenuti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza, mentre la consorte è stata denunciata in stato di libertà. Il controllo nella loro abitazione è scattato furante le festività di ferragosto, nel corso dei servizi finalizzati al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti: i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Taormina, dopo un mirato servizio di osservazione attuato nei pressi dell’abitazione della coppia, hanno deciso di effettuare una perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire della marijuana nascosta in casa. Vani sono stati i tentativi della coppia, nell'immediatezza della perquisizione, di disfarsi dello stupefacente: la donna, infatti, avvisata telefonicamente dal coniuge dell’arrivo dei militari nell’abitazione, nel tentativo di occultarla è stata notata dai militari dell’Arma proprio mentre tentava di nasconderla maldestramente in una busta della spesa all’esterno dell’abitazione.  

All’interno del sacchetto di plastica sono stati trovati 300 grammi di marijuana e nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche materiale idoneo per il confezionamento delle dosi. L’uomo, con precedenti per la medesima tipologia di reati, è stato quindi tratto in arresto in flagranza di reato, mentre la donna, casalinga e incensurata, denunciata a piede libero in concorso con il marito per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. La sostanza stupefacente è stata sequestrata e sottoposta ad analisi tossicologiche, che ne hanno confermato la natura, stabilendo la quantità di principio attivo e il numero di dosi singole medie ricavabili, pari a circa 1.650. L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Messina, è stato ristretto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale il giudice ha convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari, mentre la donna sarà giudicata separatamente.


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