Giovedì 25 Aprile 2024
Una tragica fatalità l’incidente di Letojanni costato la vita al medico taorminese


Morte di Mariella Benedetto, 38enne denunciata per omicidio colposo - FOTO

di Andrea Rifatto | 27/12/2018 | CRONACA

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L'auto killer nel parcheggio e nel riquadro Mariella Benedetto

Un errore nell’ingranare la marcia e l’auto si è trasformata in un killer spietato, che non ha lasciato scampo a chi si trovava sulla sua traiettoria. É morta così Maria Caterina Benedetto, uccisa ieri pomeriggio a Letojanni da una Fiat 500 (non un suv come avevamo dato notizia ieri) che l’ha travolta mentre si trovava nel parcheggio del caseificio Lo Monaco, attività che sorge in contrada Praia a pochi metri del letto del torrente Leto e a ridosso della Provinciale 13 che conduce a Mongiuffi Melia. La conducente dell’utilitaria, O. C., 38 anni di Taormina, è stata denunciata per omicidio colposo dal sostituto procuratore Marco Accolla della Procura della Repubblica di Messina, che segue il caso e ha ricevuto sul tavolo gli elementi della vicenda, trasmessi dal Comando della Polizia locale di Letojanni, che sta conducendo le indagini ai comandi del maggiore Alessandro Molteni. La 38enne è stata sottoposta ieri pomeriggio ad alcol e drug test all’ospedale di Taormina, come previsto in questi casi, tutti con esito negativo. Ma di là degli accertamenti di rito la dinamica di quella che è stata una tragica fatalità è ormai chiara. Maria Caterina Benedetto, medico taorminese di 67 anni, da tutti conosciuta come Mariella, intorno alle 15.30 era uscita dal locale al termine del pranzo durante il quale era stato festeggiato il compleanno del nipote e mentre stava chiudendo la portiera dell'auto dal lato passeggero, dove era salito il marito, è stata improvvisamente travolta dalla Fiat 500 condotta dalla donna, che faceva parte della stessa comitiva, convinta di aver ingranato la prima nel cambio automatico. L’utilitaria è invece schizzata a velocità in retromarcia, colpendola violentemente con la parte posteriore destra e trascinandola per diversi metri sul selciato, sbattendola contro un’altra auto, una Mercedes C220 investita sul retro nel lato destro, facendola finire sotto quest’ultima. Attimi concitati durante i quali si è consumata la tragedia, davanti agli occhi di familiari e amici.

Scattato immediatamente l’allarme sono giunti sul posto l’ambulanza del 118 e i Vigili del Fuoco di Letojanni, seguiti poco dopo dalla Polizia locale, alla quale la segnalazione è giunta dai Carabinieri. Le condizioni di Mariella Benedetto erano già gravissime e la donna si è spenta all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina poco dopo il ricovero a causa dei politraumi riportati, in particolare al capo. Il magistrato ha disposto il sequestro della salma e domani verrà eseguito l'esame cadaverico esterno. Per i veicoli coinvolti, invece, il Pm non ha ritenuto di dover procedere con il sequestro. La 67enne, medico chirurgo, è stata in servizio fino a poco più di un anno fa al nosocomio taorminese, dove ieri sera sono giunti diversi conoscenti ed ex colleghi della vittima, molto conosciuta e benvoluta a Taormina e nel comprensorio e moglie di Dino Papale, avvocato, giornalista ed ex amministratore comunale. “La mia amata moglie con la quale ho condiviso 39 anni di vita è stata uccisa da un’auto in retromarcia che l’ha trascinata arrotandola per circa dieci metri, una grande tragedia! – ha dato il triste annuncio ieri sera con un post su Facebook Dino Papale – Mariella non meritava di morire e soprattutto in questo modo. Andata in pensione si sarebbe dovuta godere la vita e la famiglia. Mariella ti amo. Grazie per quello che mi hai dato. Lasci un vuoto incolmabile”.



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