Giovedì 25 Aprile 2024
Prosegue l'inchiesta di Procura e Carabinieri. Le strisce pedonali spostate ad agosto


Morte di Maria Andolfo, indagini a tutto campo: le telecamere del Comune erano fuori uso

di Andrea Rifatto | 19/12/2021 | CRONACA

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L'incrocio dove è morta l'anziana

Ci sono alcuni mazzi di fiori all’angolo dove venerdì mattina ha perso la vita Maria Andolfo, l’89enne insegnante in pensione investita da un autocompattatore mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Uno di questi è stato posto dai ragazzi del vicino supermercato all’ingresso sud di Roccalumera, dove faceva la spesa, che con immenso dispiacere hanno voluto dare il loro ultimo saluto all’anziana, ricordata con grande affetto. Il market era infatti una delle sue tappe quotidiane insieme al vicino tabacchi, da dove era uscita proprio alcuni istanti prima di incontrare la morte a quel maledetto incrocio. L’inchiesta della Procura, affidata ai carabinieri della locale Stazione, va avanti per ricostruire quanto accaduto poco prima delle 10, quando il Volvo FM 330 della ditta Onofaro Antonino, condotto dal 39enne F. F. di Furci Siculo adesso indagato per omicidio stradale, ha travolto la Andolfo. Il pubblico ministero Roberto Conte, al quale è stato affidato il caso, ha nominato il medico legale Fabrizio Perri per effettuare una ricognizione cadaverica sulla salma dell’89enne, in modo da stabilire l’esatta causa della morte.  

Oltre ad aver ascoltato il conducente del mezzo pesante e alcuni testimoni per ricostruire il percorso del camion (che arrivava dal corso Umberto I dopo aver fatto rifornimento al distributore di carburanti) e la dinamica dell’impatto, i carabinieri hanno acquisito le registrazioni degli impianti di videosorveglianza presenti in zona, anche se la visione dei filmati potrebbe non essere di grande aiuto alle indagini visto che le due telecamere del Comune installate all’imbocco della rotatoria non erano funzionanti dal giorno prima e sono state ripristinate ieri, mentre gli occhi elettronici della ferramenta situata nel punto dell’incidente inquadrano solo il marciapiede e non la strada. Allo stesso modo altre telecamere delle attività vicine non consentirebbero la visione dell’incrocio tra la Statale 114 e la via Amerigo Vespucci, dove la vittima aveva appena messo piede sulle strisce pedonali. Attraversamento che fino allo scorso agosto era situato alcuni metri più in basso e non all’angolo, un punto abbastanza pericoloso, dove invece è stato realizzato durante il rifacimento della segnaletica orizzontale, che dopo pochi mesi si presenta già piuttosto sbiadita e di recente è stata in parte coperta dalla posa di nuovo asfalto a seguito di lavori alle reti telefoniche.

Più informazioni: incidente andolfo  


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