Giovedì 25 Aprile 2024
Qualcuno ha preso di mira l'immobile in cui risiede anche Matteo Francilia


Mistero a S. Teresa, danneggiato l'edificio dove vive il sindaco di Furci: indagano i Cc

di Andrea Rifatto | 09/04/2020 | CRONACA

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I militari dell'Arma stanno indagando sull'accaduto

È giallo a S. Teresa di Riva sul danneggiamento di un immobile avvenuto lunedì. A suscitare interrogativi è soprattutto il fatto che in quell’edificio vive anche il sindaco di Furci, Matteo Francilia, con la moglie Grazia Pennisi, commissario capo della Polizia di Stato in servizio alla Questura di Catania. È stato proprio il primo cittadino a chiamare le Forze dell’ordine nel tardo pomeriggio di lunedì, dopo essersi reso conto che qualcuno, poco prima, aveva messo in atto un veloce raid facendo perdere immediatamente le proprie tracce, rompendo il silenzio assordante di un tranquillo pomeriggio al tempo del Coronavirus con uno strano quanto inquietante avvenimento. Il misterioso danneggiamento si è svolto intorno alle 18.30, quando un ignoto malintenzionato si è introdotto nel cortile esterno sul retro dell’abitazione, dopo aver imboccato un cancello aperto che dà sulla strada pubblica e percorso una stradina privata che conduce all’immobile, superando un’inferriata scorrevole anch’essa spalancata: una volta raggiunto il patio ha scagliato con violenza un sasso, presumibilmente preso da una delle aiuole, contro la portafinestra che dà sul balcone al primo piano, dove vivono i nonni della moglie del sindaco, lesionando il vetro. L’anziano proprietario, che si trovava in casa con la consorte, udito il rumore si è affacciato per capire cosa fosse successo ma non ha scorto più nessuno, perché l’autore del danneggiamento si era già allontanato. Il sindaco Francilia, che abita al piano superiore, ha quindi avvisato immediatamente i carabinieri, giunti poco dopo dalla locale Stazione: i militari hanno effettuato un sopralluogo fotografando il vetro danneggiato e i resti del sasso, sparsi tra il cortile e il balcone, e poi hanno raccolto la denuncia per danneggiamento sporta in caserma da Matteo Francilia e dall’anziano parente. Le indagini sono in corso e sono stati visionati i filmati di alcune telecamere di videosorveglianza presenti in zona, che potrebbero fornire indicazioni utili ad individuare chi abbia agito. Resta soprattutto da capire se l’obiettivo del gesto, che potrebbe essere legato a qualche motivo di rancore, fosse il sindaco, la moglie (ipotesi, questa, molto improbabile) oppure proprio i familiari di quest’ultima che vivono al piano preso di mira. Il sindaco di Furci preferisce non commentare l’accaduto e attende l’esito degli accertamenti in corso da parte dei carabinieri della Stazione di S. Teresa, coordinati dalla Compagnia di Taormina ai comandi del capitano Arcangelo Maiello, che puntano a fare piena luce sul misterioso danneggiamento.


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