Mercoledì 24 Aprile 2024
A settembre era stato arrestato a Santa Teresa mentre la inseguiva in strada


Maltrattava e perseguitava la moglie, 45enne di Nizza condannato a tre anni

di Andrea Rifatto | 11/07/2020 | CRONACA

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È arrivata una condanna a tre anni di reclusione per un 45enne di Nizza di Sicilia arrestato dai carabinieri lo scorso settembre con l’accusa di maltrattamenti in famiglia perchè maltrattava e perseguitava la moglie. La sentenza è stata emessa dalla Prima Sezione penale del Tribunale di Messina presieduta dal giudice Letteria Silipigni (a latere Simona Monforte e Rita Sergi) e nei suoi confronti è stata disposta anche l’interdizione dai pubblici uffici per cinque anni e la condanna al pagamento delle spese processuali, al risarcimento dei danni alla vittima da determinare in separata sede civile e al pagamento di una provvisionale di 2.500 euro, oltre a 1.290 euro di spese processuali della parte civile, difesa dall’avv. Cettina La Torre. L’uomo aveva assunto nei confronti della moglie un atteggiamento autoritario e violento, con un controllo sempre più asfissiante fatto di pedinamenti, inseguimenti e minacce di morte e dopo l’arresto era finito sotto processo perchè accusato di aver sottoposto la moglie, una 41enne, a continue vessazioni fisiche e morali in quanto non accettava la volontà della donna di porre fine alla loro relazione con la separazione, decisa per chiudere una convivenza burrascosa fatta di angherie. E così oltre alle continue violente discussioni in casa, il marito violento aveva iniziato a pedinarla, anche nelle ore notturne, presentandosi più volte sul posto di lavoro, pretendendo di controllarle il cellulare per verificare le sue frequentazioni, facendo continue scenate e minacciando di rovinarla se lo avesse denunciato, avvisandola che non le avrebbe dato pace. Minacce e percosse messe in atto anche davanti ai loro figli minorenni, violente aggressioni innescate da scatti d’ira che lo portavano a danneggiare gli arredi dell’abitazione, tanto che la donna si era vista costretta a cambiare casa vista la convivenza divenuta insostenibile. Intimidazioni che non si erano placate neanche davanti allo studio legale dove la donna si era recata per la separazione. A settembre scorso il 45enne era stato bloccato dai carabinieri della Stazione di Santa Teresa mentre tallonava in scooter la moglie sin da Letojanni, dopo averla minacciata sul luogo di lavoro, mentre stava rientrando in auto verso casa: la 41enne, vistasi seguita, aveva allertato l’Arma ed era scattato l’arresto con la successiva detenzione ai domiciliari, tuttora in corso. Adesso si è aggiunta la condanna. A processo il 45enne è stato difeso dall’avv. Giovambattista Freni.


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