Litiga con il fratello ed evade dai domiciliari a Savoca: 32enne arrestato a Santa Teresa
                        
                    
                    
                        di Redazione | 27/03/2023 | CRONACA
                            
                    
  
                
                di Redazione | 27/03/2023 | CRONACA
                            
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I militari lo hanno pedinato per alcuni minuti
                    
 Lo hanno notato di notte in strada a Santa Teresa di Riva e insospettiti dai suoi movimenti lo hanno pedinato, fino a riconoscerlo e scoprire che era attualmente sottoposto agli arresti domiciliari nella sua abitazione nel comune di Savoca, per reati in materia di sostanze stupefacenti. Così per un uomo di 32 anni, Simone Triscari, è scattato nuovamente l’arresto, questa volta con l’accusa di evasione. I carabinieri del Nucleo Radiomobile, nel corso dei servizi di perlustrazione, lo hanno fermato e accompagnato in caserma per ulteriori accertamenti e il giovane, estradato di recente dalla Germania, si sarebbe giustificato riferendo ai militari di essersi allontanato dall’abitazione dopo aver litigato con il fratello e di essere comunque sulla via di ritorno verso casa. L’arrestato è stato quindi condotto davanti al giudice del Tribunale di Messina, che dopo aver convalidato l’arresto operato dai Carabinieri ha mantenuto a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari già precedentemente in vigore. Triscari, arrestato nelle scorse settimane nell’ambito dell’operazione “Cotto e crudo” sullo spaccio di droga a Furci Siculo, si trova ai domiciliari in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti con l’accusa di appartenere ad un’associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti; dopo l’istanza presentata al Tribunale del Riesame dal suo legale, l’avvocato Felice di Bartolo, i reati sono stati però riqualificati in detenzione e spaccio di stupefacenti di lieve entità e di conseguenza il reato associativo è stato riclassificato in associazione a delinquere di tipo semplice. La misura cautelare è stata invece mantenuta e dunque il 32enne rimane ai domiciliari.
 
                    











