SikilyNews.it - Lite tra ambulanti alla festa patronale di Santa Teresa di Riva: uno rimane ferito

Alterco sulla Statale 114 tra due venditori. Intervento di Forze dell'ordine e ambulanza

Lite tra ambulanti alla festa patronale di Santa Teresa di Riva: uno rimane ferito

di Redazione | 15/07/2025 | CRONACA

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Forze dell'ordine e ambulanza sul posto

È esplosa una lite tra venditori ambulanti nel pomeriggio di oggi a Santa Teresa di Riva, dove sono in corso i preparativi per la festa patronale della Madonna del Carmelo, in programma mercoledì 16. Sul corso Regina Margherita, nel quartiere Bucalo, sono in corso le operazioni di montaggio delle bancarelle autorizzate dal Comune, con gli ambulanti impegnati ad allestire lo spazio assegnato, e proprio tra due di questi è esploso un alterco e in pochi attimi dalle parole si è passati alle mani. Ad entrare in contatto, nei pressi della via Sparagonà, sono stati un 66enne di Gallodoro e un 60enne del Bangladesh, con quest’ultimo che è stato colpito da un pugno sul volto ed è caduto a terra battendo la testa sull’asfalto.

Una lite per futili motivi, nata dall’accusa inizialmente rivolta dallo straniero all’italiano in merito alla presunta rottura di un ombrellone durante il transito con il suo furgone, degenerata fino al contatto fisico e al ferimento del venditore bengalese, che dopo essere finito a terra sangunante è stato aiutato da alcuni colleghi e da altre persone presenti, compresi i familiari giunti con lui nella cittadina jonica. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva e gli agenti della Polizia locale e il commerciante colpito, che ha riportato traumi al volto e alla testa, è stato soccorso dall’ambulanza del 118 e condotto al Policlinico di Messina con un trauma cranico e una sospetta frattura del setto nasale. I militari dell'Arma hanno proceduto ad identificare i coinvolti e sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Presenti sul luogo del litigio anche il sindaco Danilo Lo Giudice e l’assessore Domenico Trimarchi.