Sabato 18 Ottobre 2025
La decisione della Procura dopo il decesso di Clara Garigali. Indagato il conducente


L'incidente mortale di Santa Teresa: disposte l'autopsia e la perizia sulla dinamica

di Redazione | oggi | CRONACA

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L'impatto è avvenuto al centro del paese

Resta sotto sequestro la salma di Clara Garigali, la donna di 80 anni di Limina deceduta il 14 ottobre in seguito all’incidente stradale avvenuto il 9 dello stesso mese sul lungomare di Santa Teresa di Riva. Ieri il sostituto procuratore Massimo Trifirò, titolare dell’inchiesta sul sinistro aperta dalla Procura della Repubblica di Messina, ha disposto lo svolgimento degli accertamenti tecnici irripetibili ossia l’esame autoptico sul corpo dell’anziana e la consulenza sulla dinamica del sinistro. Il conferimento degli incarichi avverrà lunedì mattina in Procura, alle 9.30 al medico legale per l’autopsia (che verrà eseguita molto probabilmente in giornata) e alle 13.30 al perito che dovrà redigere l’atto finalizzato a stabilire cosa sia accaduto esattamente sul lungomare Paolo Borsellino, già individuato nell’ingegnere Andreas Pirri. Il conducente della Volkswagen Golf che quel giorno ha investito l’anziana, il 59enne G. U. L. C. di Savoca, è indagato con l’accusa di omicidio stradale ed è difeso dall’avvocato Carmelo Vinci, mentre i due figli dell’80enne sono assistiti dagli avvocati Ernesto Marcianò e Antonio Miano. Lunedì le parti potranno nominare i propri consulenti tecnici per assistere all’autopsia e partecipare alla perizia tecnica. Solo dopo l’esame autoptico la salma della donna potrà essere consegnata ai familiari per i funerali.

Clara Garigali, quella mattina alle 10, era appena uscita da un esercizio commerciale sulla litoranea e stava attraversando sulle strisce pedonali per raggiungere il marciapiede lato mare, quando è stata colpita al centro della carreggiata dalla parte anteriore sinistra della Volkswagen Golf, sbattendo contro il montante sinistro dell'auto e finendo a terra un paio di meri più avanti. Nel sinistro ha riportato un profondo trauma cranico perdendo conoscenza e dopo pochi minuti è tornata vigile ed è stata condotta in elicottero al Policlinico di Messina, dove è stata sottoposta ad un intervento nel reparto di Neurochirurgia. Le sue condizioni, però, non sono migliorate e dopo cinque giorni è sopraggiunto il decesso. L’automobilista 59enne, che non procedeva a velocità sostenuta, non si è reso conto della presenza del pedone fino al momento dell’impatto e ha arrestato la marcia subito dopo le strisce pedonali.

Più informazioni: incidente mortale lungomare  


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