Venerdì 26 Aprile 2024
Convalida del giudice e accolta la richiesta dell'accusa dopo il blitz dei Carabinieri


In carcere il 38enne arrestato a Santa Teresa: dalla droga ricavabili oltre 15.000 dosi

di Andrea Rifatto | 19/04/2023 | CRONACA

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La perquisizione era scattata sabato

Finisce in carcere l’uomo arrestato sabato scorso a Santa Teresa di Riva, accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di Christian Biella, 38 anni, residente a Savoca nella frazione San Francesco di Paola ma domiciliato a Santa Teresa di Riva. Il giovane è comparso ieri mattina al Tribunale di Messina per l’udienza di convalida, presieduta dalla giudice per le indagini preliminari Tiziana Leanza, al termine della quale è stato convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Taormina ed è stata disposta la reclusione nella casa circondariale di Messina Gazzi, come chiesto dall’accusa rappresentata dal pubblico ministero Piero Vinci. Il 38enne, assistito dall’avvocato Felice Di Bartolo, è stato quindi trasferito in carcere. A beccarlo sono stati i militari del Nucleo Operativo, che da alcuni giorni lo tenevano sotto controllo dopo averlo notato più volte aggirarsi con fare sospetto in prossimità di una palazzina del quartiere Sparagonà, dove aveva preso in affitto un appartamento senza regolare contratto, secondo l’Arma per evitare di essere individuato rimanendo così nell’ombra. La giudice Leanza, alla luce degli elementi forniti dagli inquirenti che hanno costruito un quadro accusatorio giudicato solido, ha ritenuto che l’attività di spaccio avvenisse proprio all’interno di quell’alloggio e ha disposto la reclusione dell’uomo dietro le sbarre anche per evitare la reiterazione del reato. Il legale difensore si potrà rivolgere adesso al Tribunale dei Riesame per chiedere quantomeno l’attenuazione della misura cautelare.

Nel corso della perquisizione i carabinieri ai comandi del capitano Giovanni Riacà, comandante della Compagnia taorminese, hanno trovato oltre un chilogrammo di hashish, suddivisa in ovuli da dieci grammi ciascuno, e quasi mezzo chilo di marijuana: dopo le analisi tecniche di laboratorio effettuate dai militari del Reparto investigazioni scientifiche di Messina è emerso che dalla quantità di droga rinvenuta sarebbe stato possibile ricavare 15.300 dosi medie. Oltre alla droga, sono stati trovati nell’appartamento un bilancino elettronico di precisione, con tracce di sostanza stupefacente, materiale per il confezionamento e una somma contante di 5mila euro, ritenuta riconducibile alla pregressa attività illecita di spaccio. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro. Il blitz nell’immobile nella zona nord del paese è scattato dopo alcuni servizi di appostamento e osservazione, svolti dai carabinieri per accertare il reale motivo della presenza di Biella, già noto alle Forze dell’ordine per reati dello stesso genere, in quel quartiere di Santa Teresa di Riva. Ed è bastato poco per capire cosa stesse avvenendo, fino a far scattare l’arresto in flagranza di reato al termine dell’operazione. 


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