Giardini Naxos, rubava l’acqua dalla rete idrica per il proprio chiosco: arrestato 60enne
di Redazione | 13/07/2020 | CRONACA
di Redazione | 13/07/2020 | CRONACA
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Controlli dei Carabinieri a Giardini Naxos
Aveva creato un allaccio abusivo alla rete idrica comunale, attraverso il quale riforniva abusivamente il proprio locale commerciale senza dunque che i consumi venissero rilevati dal contatore. A scoprirlo sono stati sabato sera i carabinieri della Compagnia di Taormina, insieme ai militari del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Catania e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, intervenuti per un controllo in un chiosco-bar di Giardini Naxos. Al termine delle verifiche tecniche il gestore del locale, Salvatore Caggeggi, 60 anni, vecchia conoscenza delle Forze dell’ordine, è stato quindi arrestato in flagranza di reato poiché ritenuto responsabile di furto aggravato. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il 60enne è stato ristretto agli arresti domiciliari nella propria abitazione in attesa di essere giudicato con rito direttissimo e questa mattina è stato condotto davanti al giudice del Tribunale di Messina, che ha convalidato l’arresto effettuato dai militari dell’Arma e lo ha rimesso in libertà a seguito della richiesta dei termini a difesa avanzata dal suo legale, l'avv. Antonio Scarcella. A carico di Caggeggi, inoltre, dopo un’ispezione amministrativa e sanitaria, sono state elevate violazioni amministrative per la mancanza delle necessarie autorizzazioni sanitarie e commerciali, per l’ammontare complessivo di 3mila 310 euro. Diversi sono stati servizi di prevenzione del territorio svolti nel corso del fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Taormina sulle arterie dell’intero circondario taorminese. I militari hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina due 18enni ed un minore in quanto ritenuti responsabili del reato di tentato furto: i tre giovani sono stati sorpresi dai carabinieri mentre tentavano di rubare del materiale all’interno di camion, ma sono stati bloccati dai militari dell’Arma che hanno anche recuperato la refurtiva, restituita al proprietario; due minorenni di Acireale e Mascali sono stati invece deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Messina per il reato di rissa e lesioni personali aggravate nei confronti di un altro minore di Francavilla di Sicilia. Nel corso del servizio sono state controllate 33 autovetture e 70 persone.
